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BRA/ "I cento aerei di Map": una mostra che insegna ai bimbi che è giusto seguire i sogni

BRA

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FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Sono in fila i 25 bambini della scuola primaria Edoardo Mosca di Bra (Cuneo) quando entrano al Museo della macchina da scrivere di Bra, all'interno della Bra Servizi, che ospita la mostra "I cento aerei di Map" visitabile fino al 9 gennaio. Ad accoglierli è l'artista Marzio Avalle, detto Map, ex titolare dell'omonimo negozio di oggettistica in via Principi di Piemonte, a Bra. Sono distanziati e silenziosi, con quei visetti nascosti dalle mascherine, ma gli occhi parlano: stupore, curiosità e desiderio irrefrenabile di vedere quei 136 aerei.

"Sì, un evento particolarmente atteso dalla mia classe, la 3°C - mi spiega l'insegnante Caterina Marengo -, perchè l'interesse per gli aerei è scaturito dalle menti creative degli allievi Pietro e Luigi che hanno proposto ai compagni di costruire in classe aerei di carta riciclata, per poi lanciarli e rincorrerli ognuno, durante la ricreazione nell'ampio cortile della scuola. Una felice trovata, un gioco per dare sfogo all'impetuosità infantile, che consente anche di mantenere la distanza di sicurezza".

I bambini individuano subito le sei vetrinette dove fanno bella mostra di sé i modellini: oh sì, come sarebbe bello prenderli in mano, poterli toccare! Tuttavia, sono ben visibili, esposti su rialzi in plexiglass consentendo di rilevare anche i minimi particolari che ne svelano l'accurata precisione di esecuzione del modello.

Marzio ci sa fare con i bambini, che ascoltano il suo racconto un po' fiabesco, accendendo la loro fervida immaginazione: addirittura sentono il rombo di quegli aerei che volteggiano in cielo a più di mille chilometri orari. E che brividi quando scendono di quota con in improvvise picchiate, per poi risalire velocissimi nel cielo. L'emozione continua con le ardite esibizioni acrobatiche dei caccia impegnati in audaci combattimenti.

Al racconto segue la parte didattica, la procedura dell'esecuzione e le varie fasi della costruzione: studio, progettazione e costruzione, mostrando anche i materiali e le tecniche di lavorazione. I bambini ascoltano con interesse misto a stupore e grande ammirazione per il sogno che Marzio ha realizzato in una vita intera e mai abbandonato.

Viene il momento delle domande: "perchè tutti gli aerei sono a punta?", "ma, un aereo quadrato può anche volare?", "quando un aereo ha preso fuoco e si schianta al suolo, anche il terreno rimane caldo?", "quante persone ci stanno dentro i caccia?", "come fa a scaldarsi un aereo mentre vola?".

Esaudite le domande, Pietro e Luigi mostrano con orgoglio i loro modellini in carta riciclata, che Marzio osserva con attenzione e commenta. Un confronto tra costruttori!

"La visita alla mostra - spiega l'insegnante Caterina Marengo - è stata nei giorni successivi una conseguente riflessione sull'importanza di coltivare i propri sogni e spendersi per realizzarli. Naturalmente è un impegno che, oltre alla competenza artistica, richiede anche studio e approfondimento. Quindi, ragionandoci, si comprende l'importanza di progettare in modo accurato ciò che si desidera realizzare".

Il concetto vale anche per altre realtà: progettare un testo prima di scriverlo, progettare una creazione artistica, come pianificare un discorso. Quella di Marzio è stata una vera lezione di vita!

"I Cento aerei di Map" sono in mostra al Museo della Scrittura Meccanica, all'interno della ditta Bra Servizi, in corso Monviso 25, a Bra. La mostra dura fino al 9 gennaio 2022. Le visite sono su prenotazione, sono previsti Green pass e mascherina. Info: 3348592617.

Fiorella Avalle Nemolis

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