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Grazie allo studio di fra Luca Isella la città riscopre il castello medievale perduto di Bra

BRA

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A Bra, presso il museo Palazzo Traversa, fra Luca Isella ha presentato il suo convincente lavoro intitolato “Ipotesi sulla struttura dello scomparso castello medioevale di Bra e della chiesa di Santa Maria del Castello” apparso alcuni mesi fa sulla prestigiosa rivista “Studi piemontesi”.

Presentato dall’assessore alla Cultura Fabio Bailo, fra Luca ha illustrato al numeroso pubblico presente gli aspetti salienti della ricerca che ha consentito di individuare ove sorgeva in età medioevale il castello di Bra, tratteggiandone anche le principali caratteristiche architettoniche e funzionali.

Confrontando acutamente le diverse fonti che il passato ci ha lasciato (dal Codex Astensis alle opere pittoriche passando per rilievi sul terreno), l’autore ha così contribuito a fare conoscere più e meglio il castello cittadino di cui a lungo si è parlato ma di cui, prima della ricerca di fra Luca, poco si sapeva con ragionevole certezza. Un altro frammento di storia braidese sottratto all’oblio.

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