FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Gli artistici auguri di Buona Pasqua dell'amico artista Antonio Gotta, scultore in ferro di Bra (Cn).

Mi compare sul cellulare una fotografia di Antonio in posa accanto alla sua ultima scultura in ferro battuto in grandezza naturale: è una fascinosa amazzone in sella ad uno scalpitante cavallo, plasmato con forme sinuose, vivide e scattanti.

L'artista con il grembiule da lavoro, sigaretta sospesa tra le labbra appena umide, sguardo compiaciuto di chi ha appena compiuto uno sforzo creativo, si appoggia alla parte posteriore del cavallo che è nell'atto di impennarsi, quasi a dire come gesto di congedo: ora vai, galoppa libero nelle praterie.

A guidarlo l'amazzone, bella, sinuosa, con la fluente capigliatura che presto si scompiglierà al vento.

Nel ferro così duro e freddo è forgiata un'anima palpitante.

E' un'opera che desta emozione, evoca quel senso di libertà, che ora tanto ci manca in questa forzata immobilità...

La suggestiva foto, scattata dal fotografo Tino Gerbaldo, ne coglie in pieno la bellezza, dando risalto al contrasto tra i brillanti chiari e gli opachi scuri del ferro, a delinearne le forme.

Ad accompagnare la foto c'è un poetico commento di Antonio Gotta: “Leggiadra come una farfalla, l'amazzone cavalca nel vento verso il tramonto. Non ha paura del cavallo indomito, perchè tutti e due sono figli della natura selavaggia”.

Un lavoro da esporre alla mostra dell'Artigianato, che ogni anno, si svolge a Bra il giorno di Pasquetta. Sarà per la prossima volta.

Fiorella Avalle Nemolis

(Foto gentilmente concessa da Tino Gerbaldo)