BRA
FIORELLA AVALLE NEMOLIS - A Bra, in provincia di Cuneo, è nato l'arancino con i suoi prodotti tipici: riso di Bra, formaggio Bra Tenero e salciccia di Bra.
Passo dalla panetteria La Meridionale, in piazza Roma 23, chiedo di Saverio Giuliano, contitolare con la moglie Loredana Cavallaro: “Saverio, ho sentito il profumo dei tuoi arancini di Bra. Come ti è venuta un'idea così originale?”.
“Con Bruna Sibille, il sindaco di Bra, proprio qualche giorno prima dell'inizio di Cheese 2017, ci siamo soffermati a parlare del cibo di strada. Bruna ha lanciato l'idea di produrre l'arancino con i prodotti tipici della nostra città: il riso di Bra, la salciccia di Bra e il formaggio Bra Tenero. Ho accolto il suggerimento, mi sono messo al lavoro e con mia moglie, dopo prove di qualche mese, ritagliandomi il tempo dall'impegno dei due negozi - quello storico in piazza Roma 23 e quello più recente in via Vittorio Emanuele 10 - abbiamo messo a punto la ricetta".
"Come procedete nella produzione?".
"L'arancino è composto da questi ingredienti: una pallina di riso di Bra cotto in brodo vegetale, e al suo interno, con un macchinario apposito, inseriamo il formaggio Bra Tenero e la salciccia di Bra. Poi, imbevuto in una pastella e passato nel pangrattato, viene fritto".
“Un pasto completo. Quando possiamo gustare questi deliziosi arancini di Bra?".
“Due giorni alla settimana: il venerdi e il sabato".
“Quanto misurano di diametro?".
“Sono circa 10 centimetri e pesano circa 220 grammi".
Bene: 220 grammi di bontà!
Fiorella Avalle Nemolis