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Bra-Cavallermaggiore: lunedì con 12 corse di bus riparte il servizio di trasporto pubblico

BRA

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CUNEO CRONACADopo le sollecitazioni dei Sindaci la Regione ha garantito che la linea ferroviaria rimarrà aperta. C’è una moderata soddisfazione da parte dei sindaci di Bra Gianni Fogliato (nella foto) e di Cavallermaggiore Davide Sannazzaro all’esito della riunione di oggi, lunedì 7 settembre 2020, che li ha visti incontrare l’assessore ai Trasporti della Regione Marco Gabusi e il direttore dell’Agenzia per la mobilità piemontese Cesare Paonessa.

Al centro dell’incontro il destino della linea ferroviaria che collega i due Comuni, soppressa nei mesi scorsi causa emergenza Covid e mai riattivata nonostante le ripetute sollecitazioni arrivate dalle Amministrazioni coinvolte. 

La Regione ha confermato ai Sindaci che la tratta rimarrà aperta, anche se per il momento i treni verranno sostituiti da dodici corse giornaliere di bus (ciascuna con più pullman) che consentiranno a studenti e personale scolastico di raggiungere gli istituti di Bra e di Alba e di rientrare a casa, oltre che di fornire un servizio minimo per gli altri viaggiatori.

La nuova formula prenderà il via a partire dal 14 settembre. Per accedere al trasporto gli utenti dovranno stipulare un abbonamento con Trenitalia come se si trattasse di un normale trasporto su rotaia. 

Inoltre, Regione e Agenzia per la mobilità hanno garantito al primo cittadino braidese che entro pochi mesi saranno ripristinate la prima e ultima corsa ferroviaria della giornata da e per Torino. 

Spiegano dalla Regione Piemonte: "Si avvia ad una soluzione la questione della sospensione della tratta ferroviaria Bra Cavallermaggiore.

L’Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte ha incontrato oggi i sindaci di Bra e Cavallermaggiore per condividere la situazione del trasporto pubblico tra le due cittadine e avviare una soluzione per garantire la mobilità degli studenti e un servizio minimo per gli altri viaggiatori.

Premesso che da parte della Regione Piemonte non è mai stata messa in discussione l’erogazione del trasporto pubblico nel territorio, nel corso dell’incontro è stato illustrato l’attuale quadro della tratta ferroviaria Bra Cavallermaggiore, che fa emergere da un lato la bassa frequentazione e dall’altro l’alto il costo di esercizio per una tratta effettuata con treni diesel. Lo storico della tratta evidenzia inoltre un solo treno ad alta frequentazione al mattino.

A partire dal 14 settembre il servizio riprenderà con 12 corse giorno (6 coppie) sostituendo gli autobus ai treni. Di fatto i passeggeri saliranno su un pullman anziché su un treno diesel, con uno scarto sull’orario di soli tre minuti. 

Come ha sottolineato l’assessore regionale ai Trasporti un trasporto ferroviario sotto le venti unità – come era la quasi totalità dei treni Bra Cavallermaggiore – è decisamente antieconomico, mentre è più facilmente sostenibile se si utilizzano gli autobus. Al tavolo, in un clima di comprensione reciproca, l’Assessore ha ribadito il rispetto del diritto alla mobilità dei cittadini, da far viaggiare in parallelo con il principio di non sperperare denaro pubblico in servizi a basso utilizzo: da qui la scelta di ripristinare il servizio con autobus al posto dei treni.

Il servizio delle sei coppie di bus sarà gestito in maniera adeguata alla richiesta, con rinforzi del servizio scolastico sia in andata che al ritorno. Le corse saranno effettuate dal lunedì al sabato feriale,  ci saranno due corse al mattino sia da Bra sia da Cavallermaggiore, due a metà giornata per il rientro alla fine delle lezioni del mattino, uno nel tardo pomeriggio e uno alla sera, con orari compatibili con le coincidenze.

Le linee guida del trasporto pubblico, emanate solo qualche giorno fa dal governo, non hanno consentito una programmazione tempestiva. La Regione Piemonte, con il supporto dell’Agenzia della Mobilità Piemontese, ha comunque agito rapidamente per attivare un servizio puntuale che tranquillizza tutti coloro che in questi giorni hanno temuto una cancellazione del servizio".

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