BRA
Una Presidenza, quella di Livo Sartirano, ed una Vice, quella di Guglielmo Bruno, che sono proseguite inossidabili per venti anni alla guida della Confraternita dei Battuti Bianchi di Bra.
Nell’assemblea elettiva, svoltasi presso la Confraternita Domenica 9 febbraio, a succedere a Livio Sartirano è stato Valter Manzone mentre alla Vice Presidenza, in successione del geometra Guglielmo Bruno, è stato eletto Giovanni Mulassano. Oltre settanta i Confratelli dei Battuti Bianchi presenti e chiamati ad esprimersi sulla elezione del nuovo Consiglio Direttivo così composto: Presidente Valter Manzone; Vice Presidente Giovanni Mulassano; Tesoriere Italo Rosso; Segretario Paolo Ferria; Cerimoniere Gianni Carnevale; Consiglieri Alberto Messa e Davide Milanesio; Revisori Guglielmo Bruno e Livio Sartirano. L’assemblea tutta ha voluto ringraziare tramite le parole del Presidente Onorario Roberto Rolfo il Presidente Livio Sartirano ed il suo Vice Guglielmo Bruno.
“Ringrazio a nome della Confraternita- ha affermato Roberto Rolfo- Livio e Guglielmo per il grande lavoro svolto al fine di preservare la nostra chiesa, che ricordo è il più bel gioiello barocco di Bra e non solo, per la capacità di attrarre investimenti di Fondazioni lungimiranti che hanno reso possibile un restauro di grandissima portata sia economica ma ancor di più culturale.
La città di Bra, e voi come rappresentanti dei Battuti Bianchi, deve essere fiera di quanto avete svolto in questi venti anni di servizio alla Confraternita. La chiesa dei Battuti Bianchi conserva al suo interno capolavori tramandati nella storia della Confraternita stessa.
Il tempo aveva appannato il loro splendore originale, grazie al lavoro di coordinamento in particolare del geometra Guglielmo Bruno sempre sostenuto e spronato dal nostro Presidente Livio Satirano abbiamo realizzato un sogno che era uno degli obiettivi che ci prefiggevamo agli albori della mia Presidenza con tante idee condivise con il confratello Davide Borri.
Vorremmo però ringraziare non solo per le attività materiali che hanno contribuito ad un restauro importante dei Battuti Bianchi. Livio e Guglielmo hanno saputo nel loro mandato, durato venti anni, rendere la nostra Confraternita un luogo di aggregazione. Il bene più prezioso che tramandano al neo Presidente Valter Manzone ed al Consiglio Diretivo è proprio questo, unità di intenti e condivisone degli ideali che ci sono stati tramandati dalla nascita della Confraternita.
Una Confraternita sempre più giovane nei suoi appartenenti che guarda agli esempi del passato proiettandosi al futuro. Se la Chiesa dei Battuti Bianchi mantiene il suo fascino architettonico e culturale lo si deve alle persone che la vivono e la fanno vivere mantenendola aperta ai visitatori.
Se questo accade, se accade che la nostra Confraternita abbia un coro che anima la Messa della Domenica, se accade che ogni anno con il Banco di Benefcenza si fa del bene ai fratelli africani ed anche a noi col mantenimento deli Battuti Bianchi, lo si deve ai Confratelli ma ancor di più lo si deve a chi li ha guidati in questi venti anni di apprezzatissimo lavoro di condivisone e coinvolgimento.
Grazie Livio e Guglielmo per quanto avete fatto ma ancor di più per quanto potrete fare nel nuovo direttivo a cui certamente saprete dare i giusti suggerimenti.”
Al termine dell’Assemblea non è mancata la foto di rito davanti al restaurato portone della Chiesa dei Battuti Bianchi a cui è seguita la Messa fulcro dell’attività della Confraternita.
Franco Burdese