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BOVES/ Dal 14 Lockdown e "Restare a casa" diventano un'installazione artistica con Elisa Dani

CUNEO

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ADRIANO TOSELLI - Ripartita con i suoi appuntamenti di lettura a Boves e non solo, l’insegnante, attrice, lettrice ed educatrice Elisa Dani propone, ora, a settembre, lavoro curato con impegno, on line, nei mesi passati, partito dagli allievi delle sue « Palestre di Teatro»...

«Dal 14 al 20 settembre a Boves, in Piazza Italia, sarà visitabile una installazione artistica. È la fase finale di un progetto iniziato nel “lockdown”, nella “chiusura totale”.

Durante negli scorsi mesi di marzo, aprile e maggio, nel periodo di sospensione di tutte le attività culturali ed artistiche dal vivo, con gli allievi delle “Palestre di Teatro di Boves”, è nata l’idea di proseguire il lavoro a distanza anche attraverso una pagina Facebook e di coinvolgere la comunità, per mantenere vivo il rapporto con il pubblico.

Si sarebbe dovuto restituire al pubblico, nel mese di maggio, il frutto del lavoro dei mesi invernali attraverso la presentazione dello studio su Turandot.

Questo non è stato possibile, avverrà, si spera, nella primavera prossima. Il progetto di lavoro delle “Palestre” ha subìto, quindi, una modifica: si è deciso di utilizzare la scrittura come “palestra di ricerca” sul tema del “Restare a Casa”.

Gli allievi hanno declinato il verbo “Restare” in “cinquanta modi diversi”, un divertissement esistenziale, coniugando le possibilità offerte dallo scrivere, con i propri mondi emotivi personali ed unici.

Ne sono scaturiti così ventitre elenchi, come fossero quasi dei “Comandamenti”, corredati, ognuno, da foto in bianco e nero che ritraggono ogni corpo (non i volti) in uno spazio consentito dal “lockdown”, dalla “chiusura”.

Questo piccolo progetto è stato esteso al pubblico, consentendo la raccolta di circa cinquanta elenchi complessivi, per un totale di duemilacinquecento “Restare”. “Restare nei sollievi”, “Restare a contemplare”, “Restare col libro aperto”, “Restare nel pallore”, “Restare nel forse”, “Restarci senza affanno”, “Restare a nominare la paura”...

Ora il desiderio è quello di restituire alla Comunità quel materiale.

L’Associazione “Sentieri di Pace”, ha deciso di farsi promotrice ed organizzatrice del momento che ha coinvolto più di una cinquantina di persone volontarie nelle sue fasi di ideazione e realizzazione. Con l’intento di promuovere, anche in questo difficile periodo storico, modi nuovi di approccio con la Comunità sui temi della convivenza civile.

Dal 14 al 20 settembre “L’Associazione Sentieri di Pace”, in collaborazione con le “Palestre di Teatro” presenteranno una video installazione in Piazza Italia 58, “ex ufficio Vigili”, a fianco del Bar Roma.

L’installazione è di Elisa Dani, grafica ed allestimento di Francesca Reinero, con il Patrocinio del Comune di Boves, Assessorato alla Cultura.

L’iniziativa è resa possibile grazie al contributo del C.S.V., Centro Servizi per il Volontariato di Cuneo, e della Cassa Rurale ed Artigiana di Boves, ora “Banca di Boves”. Si ringraziano in modo speciale il Comune e l’Assessore alla Cultura Raffaella Giordano, per la condivisone del progetto, la sua disponibilità ed il suo entusiasmo nell’aver accolto fin da subito la proposta e nell’essersi impegnata per renderla fattibile.

Chi volesse partecipare all’evento dovrà prenotare telefonando al numero 334.7334805.

Si potrà accedere alla video installazione in due persone a volta. Gli orari di ingresso sono: dal lunedì al venerdì dalle 18,30 alle 22, il sabato e la domenica anche la mattina dalle 10 alle 13».

Adriano Toselli

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