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Cosa non quadra della Ztl a Cuneo che fa solo cassa

CUNEO

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Bodèn - La Ztl notturna nel centro storico di Cuneo funziona o non funziona? Ha senso o non ha senso? È logica o illogica? (SUGGESTIONI di ANGELO BODINO e MICHELE NASETTA)

Possibile che i residenti e i non residenti nel centro storico debbano subire, senza batter ciglio, ed essere vessati con più di 2000 multe inflitte nell’arco di un mese per l’inosservanza dei divieti? Ma c’è stata un'efficace campagna d’informazione da parte del Comune?

Possibile che gli automobilisti siano autolesionisti al punto di fregarsene delle limitazioni della Ztl e compiacersi nel contribuire a far cassa per il Comune pagando ”multe a gogò”?

Il fatto curioso è constatare che nelle altre città, per diminuire l’effetto smog generato dall’intenso traffico veicolare, le Ztl funzionano di giorno, ed invece a Cuneo quando funzionano? Funzionano di notte!

Va beh, vorrà dire che, oltre alla barzelletta che ci ha reso famosi con “Cuneo e le luci accese di giorno”, continueremo ad essere famosi con un’altra nuova barzelletta: “Cuneo e la Ztl di notte”

E che dire dei parcheggi riservati ai residenti con le strisce tinteggiate bianche? Ma caro sindaco, uno che viene da fuori come fa a sapere che il parcheggio è riservato ai residenti del centro storico?

Ma caro sindaco, per evitare confusioni e conseguenti multe, non era più semplice colorarle in giallo come fanno nelle altre città? Troppo difficile? O forse la tinteggiatura bianca degli stalli è stata imposta dalla Soprintendenza per ottenere un miglior inserimento cromatico nel contesto ambientale?

E che dire di quel che potrebbe succedere ad un residente del centro storico se, dopo le 20,30, dovesse prendere un bel mal di pancia e gli toccasse di andare nell’unica farmacia aperta a quell’ora, ma ubicata fuori della zona Ztl?

Volete sapere cosa potrebbe succedere? Che al ritorno, dopo aver oltrepassato il varco d’ingresso della Ztl, oltre al mal di pancia, potrebbe rischiare di beccarsi un bel mal di fegato per la multa che dovrà pagare il giorno dopo!

E che dire di chi non è residente nel centro storico e deve accompagnare con l’auto una persona disabile che, per esempio, vuole essere portata ad assistere ad uno spettacolo serale al teatro Toselli?

L’accompagnatore, per rendere più agevole l’accesso con la carrozzella, dovrebbe posteggiare l’auto vicino all’ingresso del teatro e (ciò fatto) sperare di non pagare la multa giustificando l’infrazione entro cinque giorni all’ufficio comunale competente. E fin qui niente da dire, ma a quali condizioni secondo le norme comunali?

Se sei l’accompagnatore abituale della persona disabile devi andare all’ufficio preposto ed esibire...

-Estremi contrassegno numero con indicazione del Comune di rilascio

-Indirizzo e data di dove è stato accompagnato

-Nome e cognome dell’accompagnatore

-Carta di identità del richiedente

-Contrassegno per la circolazione

-Carta di circolazione del veicolo

E poi e poi? Fare la fila, aspettare il tuo turno e non incazzarti se sei stato costretto a chiedere una giornata di permesso al tuo datore di lavoro.

Che dici, pensi che valga la pena perdere tutto questo tempo per risparmiare la somma dovuta per la multa o forse è meglio (e più economico, oltre che più veloce) lasciar perdere e pagare la multa e chi s’è visto, s’è visto ?

Possiamo dare un consiglio a tutti quelli tutti che si trovano in queste condizioni? Sentite e mettete in pratica. Per evitare la multa, arrivati con l’auto vicino al varco d’ingresso della Ztl, fate in modo che la persona disabile sia comodamente disposta con la carrozzella e ben legata sul retro dell’auto e, dopo aver verificato che la targa sia totalmente occultata, entrate nella zona Ztl.

State tranquilli che il foto-flash non vi cuccherà e...voilà, adieu alla multa!

Bodèn

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