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Black out dati Covid-19 Asl Cn2: "E' così che si potenzia la medicina del territorio?"

ALBA

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CUNEO CRONACA - "Mercoledì 5 maggio alle 18 il portale ECWMED contenente i dati clinici dei pazienti COVID19 o sospetti, utilizzato in ASL CN2 con soddisfazione da oltre un mese da parte dei medici del territorio, è stato disattivato per passare alla nuova Piattaforma Covid, come annunciato dalla comunicazione dell’assessore alla Sanità Luigi Icardi del 4 maggio.

Purtroppo, però, la disattivazione è avvenuta senza garantire la contestuale migrazione dei dati, quindi l’accesso dei medici è stato interrotto.

Le USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale per la presa in carico domiciliare e territoriale dei pazienti COVID19) in Piemonte sono ancora decisamente poche (circa 40 sulle 87 prescritte dal Decreto 14 del 9 marzo), e in più ora rischiano la paralisi se il passaggio alla nuova piattaforma non viene assicurato in modo efficiente.

Nel nuovo portale attivato e fornito dalla Regione Piemonte tramite il CSI, WEBCOVID, non sono ancora accessibili al momento tutti i dati clinici precedentemente inseriti per la continuazione della presa in carico da parte dei medici USCA e dei Medici di Medicina Generale.

La nuova procedura non è stata condivisa con i medici e le organizzazioni sindacali di categoria, e non è stata testata prima dell’utilizzo sul campo per cui presenta notevoli difficoltà tecniche.

Chiediamo all’assessorato di risolvere al più presto il problema tecnico, perché il monitoraggio dei pazienti non può subire alcuna interruzione.

Quanto accaduto in Asl Cn2 è molto grave, perché sui dati dei pazienti curati a domicilio e sul loro monitoraggio si gioca la sfida dei prossimi mesi contro il virus. L’efficienza delle piattaforme informative è stata, infatti, uno dei tratti distintivi del successo del contenimento del contagio in Veneto.

Temiamo che questo blackout dei dati si verifichi anche nelle altre Asl e che la Regione continui a prendere decisioni sulla medicina del territorio senza concertarle con i medici di medicina generale.

Il Piemonte è molto arretrato sulla sorveglianza attiva dei pazienti Covid sul territorio e questo episodio accresce il nostro allarme.

Infine una domanda: ma i dati sensibili dei pazienti USCA saranno visibili solo al Medico di famiglia del paziente o, come accade per i tamponi, anche a tutti gli altri medici che hanno accesso al portale?".

Monica CANALIS - vice Segretaria Pd Piemonte e Consigliera regionale

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