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"Bioblitz" nella Giornata mondiale dell'ambiente con gli studenti di Mondovì e della Scuola nel Bosco

MONDOVì

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CUNEO CRONACA - E' la Giornata Mondiale dell'Ambiente, celebrazione nata nel 1972 durante la Conferenza di Stoccolma; in quell'occasione si affermò che l'umanità "è altamente responsabile della protezione e del miglioramento dell'ambiente davanti alle generazioni future". Ed è proprio con le generazioni future che le Aree Protette Alpi Marittime hanno deciso di festeggiare questa giornata.

Nell'ambito del progetto Explora "Effetto Farfalla", realizzato grazie al contributo della Fondazione CRC, i ragazzi delle classi prime e seconde dell'I.I.S. Giolitti Bellisario Paire di Mondovì, insieme ai guardiaparco, ai tecnici delle Aree Protette, alle Guide Parco Silvia Mattiauda e Mailing Pisano e all'esperta Beatrice Gammino, si spargono per le vie (sterrate, possibilmente) e per i prati della città.

Contemporaneamente, anche i bambini della terza e della quarta elementare della Scuola nel Bosco di Chiusa Pesio partono in esplorazione nei sentieri che portano alla collina della Roccarina. L'obiettivo è uguale per tutti: la ricerca e l'osservazione di farfalle e altri insetti, piante e uccelli!

Ad aiutarli nella loro impresa, l'app iNaturalist: i ragazzi, una volta fotografate piante, insetti e, se riescono, uccelli, possono aggiungere il loro scatto al progetto "Citizen Science - Aree Protette Alpi Marittime" e, grazie all'aiuto virtuale dei tanti "cittadini scienziati" che usano l'app, procedere con il riconoscimento della specie!

L'attività che oggi vede impegnati questi ragazzi è quella del monitoraggio partecipato, o bioblitz. Ma di preciso, che cosa è un bioblitz? Riportiamo quanto scritto nel sito BioBlitz Italia: "BioBlitz è l'azione educativa di citizen science (scienza dei cittadini) in cui scienziati, famiglie, studenti, insegnanti e altri membri della comunità lavorano insieme in natura per trovare e identificare il maggior numero possibile di specie viventi". Un modo quindi per stimolare gli studenti all’osservazione e al rispetto della natura. E quale momento migliore della Giornata nata proprio per tutelare l’ambiente?

Quest’anno, in particolare, la Giornata Mondiale dell’Ambiente vede come tema principale la rigenerazione del suolo, habitat poco sconosciuto e spesso ignorato che però ospita più del 90% della biodiversità totale della Terra e che sostiene la vita sulla Terra in ogni sua forma, sia nei terreni agricoli che nelle aree naturali.b Gli attuali modelli di produzione e consumo, però, rischiano di rendere insostenibile la vita sul pianeta proprio tramite la degradazione dei suoli.

Siamo però ancora in tempo per intervenire! L’umanità possiede infatti le conoscenze necessarie per rallentare la degenerazione ambientale. Ma uno dei vincoli a questa soluzione è la tempestività: bisogna agire in fretta.

La Giornata Mondiale dell’Ambiente ci ricorda che non possiamo tornare indietro nel tempo, ma possiamo agire oggi per rigenerare le aree degradate e per prevenire futuri disastri.

Ed è proprio perchè c’è in gioco il loro futuro che le attuali giovani generazioni entrano in campo per imparare a conoscere e a proteggere la natura!
Perchè ricordate: la natura va protetta, ma per proteggere bisogna prima amare e per amare bisogna prima conoscere.

(Archivio Apam)

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