CUNEO
PIERO ARESE - Caro Bodèn, hai ragione (http://www.cuneocronaca.it/notizia.php?nID=8289). Potremmo veramente lanciare a Cuneo un concorso a premi per sapere se sporca di più la cera di una fiaccola oppure il grasso che cola dalle grigliate, oppure le macchie dolio lasciate dai furgoni, oppure ancora le varie cotture e friggitorie che ogni anno ci vengono sistematicamente propinate con effluvi connessi.
Mi riferisco ovviamente alloccupazione dei luoghi storici della città che ogni anno si verifica specie nei mesi estivi. Posso solo dire che condivido pienamente la tua proposta: il prossimo 25 Aprile accenderemo le nostre luci in Piazza Galimberti e lasceremo ad altri le porchette, le salsicce, le polente, i fiumi di birra, ma anche le cattive digestioni che non si tramandano di padre in figlio come la fiaccola della libertà.
E perché non contattare il Conservatorio musicale della Città per la realizzazione di un concerto in armonia con la ricorrenza celebrata? Così finalmente potremo vivere la Festa della Liberazione dal nazi-fascismo nella piazza più bella e più giusta, nel ricordo dellEroe Nazionale cui è intitolata.
E sarà leggibile il rapporto coerente tra evento e spazio che lo ospita. Quel rapporto più volte reclamato senza esito alcuno e che presuppone unidea di città un tantino diversa da quella che quotidianamente ci viene offerta dai nostri governanti.
Piero Arese