ALBA
ALICE MARINI - Cosa succede se un maxi-festival, come negli anni è diventato "Collisioni", prende un piccolo paese di Langa, nel Cuneese, e lo trasforma, portandolo a essere un palcoscenico all'aperto dove ogni anno, d'estate, migliaia di persone invadono vie, cantine e agriturismi per vivere due giorni all'insegna di musica, letteratura, cinema ed enogastronomia in un ambiente suggestivo?
Da undici anni a questa parte, il festival, nato da un team di giornalisti e scrittori italiani sotto l'impulso della Regione Piemonte, continua a perseguire lo scopo originario di parlare alle nuove generazioni abbattendo gli steccati tra i diversi linguaggi artistici. E ci riesce molto bene. Si respira grande libertà, infatti, sul palco di questo teatro per grandi incontri e concerti.
Barolo, nuova mecca della cultura, nel weekend ha dato voce a oltre una cinquantina di ospiti tra cantanti e autori. Mahmood, Al Bano, Chuck Palahniuk, John Irving, Paolo Ruffini, Giorgio Panariello, Roberto Saviano, Vittorio Sgarbi, Alessandro Cattelan, Marco Travaglio, per citarne alcuni.
Viene così a crearsi una dimensione "popolare" che permette di fare cose buone per le persone. La televisione, il teatro, i libri, non basterebbero da soli, la cultura nasce e cresce proprio dall'ascolto, dall'incontro e dal confronto con mondi diversi capaci di coinvolgere in maniera trasversale tutti.
E' questo il bello dei festival e di "Collisioni", in particolare; la possibilità di riscoprirsi curiosi e di cogliere il brusio culturale anche solamente passeggiando o stando seduti tra i filari delle dolci colline langarole.
Collisioni proseguirà con tre grandi concerti: Macklemore mercoledì 10 luglio, Calcutta sabato 13 luglio e Thom Yorke martedì 16 luglio.
Alice Marini
(Foto di Mariella Carda e Alice Marini)