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CUNEO CRONACA - L’agri-relais Coltivare dell’azienda agricola Brandini di La Morra si è aggiudicata a Roma la Bandiera Verde Gold, vale a dire il titolo di “campione dei campioni” tra tutti i vincitori della ventiduesima edizione del concorso nazionale Bandiera Verde promosso da Cia Agricoltori italiani per premiare aziende, comuni, enti e organizzazioni che si sono distinti per il loro impegno a favore dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della valorizzazione del patrimonio enogastronomico, paesaggistico e ambientale.
«E’ il primo agriturismo gourmet delle Langhe e di tutto il Piemonte», hanno dichiarato le due vincitrici, le sorelle Serena e Giovanna Bagnasco, che lo hanno inaugurato nove anni fa insieme con l’azienda vitivinicola, affidando il ristorante al cuoco stellato Luca Zecchin, per un progetto innovativo che vuole essere all’altezza del futuro turistico delle Langhe.
Ma l’agri-relais “Coltivare” non è l’unica realtà della provincia Granda ad essere salita sul podio della Bandiera Verde 2024, perché nella categoria Agri-School la targa d’onore è andata all’Istituto Superiore “Virginio Donadio” di Cuneo, per aver messo al centro dell’offerta formativa scolastica il rapporto costante tra istruzione, agricoltura e territorio.
«Sono due risultati straordinari – commenta il direttore provinciale di Cia Agricoltori italiani di Cuneo, Igor Varrone, presente alla cerimonia di premiazione al Tempio di Adriano -, che dimostrano come il mondo agricolo cuneese abbia tutte le carte in regola per vincere le sfide più impegnative del settore primario, con professionalità, creatività e alta qualità di realizzazione, un vanto per la nostra provincia e un legittimo orgoglio per Cia Agricoltori italiani che da sempre crede nella valorizzazione delle progettualità e dello sviluppo del territorio».
Parole condivise dal presidente provinciale di Cia Cuneo, Claudio Conterno, insieme al presidente regionale di Cia Piemonte, Gabriele Carenini, che si uniscono alla dichiarazione del presidente nazionale di Cia Agricoltori italiani, Cristiano Fini: «Sul podio, quest’anno, c’è la rappresentazione di un’agricoltura capace di guardare a un futuro non solo possibile, ma soprattutto ideale per il settore. Come produttori di cibo, bene primario per eccellenza, stiamo affrontando troppe sfide su più fronti, ma cambiamenti climatici e tensioni geopolitiche non devono impedirci di riconoscere i nostri traguardi e le nostre potenzialità per lo sviluppo del comparto, delle comunità rurali e di un’intera economia, ancora grande nel mondo per il suo Made in Italy agroalimentare. Non andremo da nessuna parte senza capacità di visione e coraggio di innovare, fiducia nella ricerca e nella sperimentazione, ma senza dimenticare le radici. Molte aziende sono già avanti e Bandiera Verde c’è per valorizzarle».
Per raccontare la storia dell’Agri-relais Coltivare, si deve partire dall’azienda a cui è connesso, ovvero l’Agricola Brandini, acquisita dalla famiglia Bagnasco nel 2007. Da subito i proprietari hanno conferito la loro impronta nella filosofia produttiva con al centro del progetto il rispetto della terra e delle persone, l’ambiente, la trasparenza, la semplicità e la curiosità nel conoscere. Oggi, sono le giovani Serena e Giovanna Bagnasco a condurre l’azienda che, per la parte strettamente agricola, si caratterizza per la viticoltura. Nella primavera del 2023 nasce invece Coltivare Agri-Relais, all’insegna del relax e con un panorama mozzafiato che spazia dai vigneti biologici all’arco alpino con le più alte montagne del Piemonte e della Valle d’Aosta.
“Coltivare” è un progetto a trecentosessanta gradi, in cui alla base c’è il rispetto per l’ambiente che lo circonda e le persone, che qui lavorano e soggiornano. Tutto è finalizzato a preservare i luoghi e a ridurre al minimo l’impatto ambientale, dalla scelta delle fonti energetiche alla scelta degli accessori e dei prodotti tipici. Al centro, infatti, resta il cibo prezioso del territorio, che incomincia il suo percorso virtuoso dalla produzione agricola aziendale e prosegue accompagnandosi con materie prime provenienti dal territorio per arrivare in tavola attraverso le mani sapienti dello chef stellato Luca Zecchin.
Agricoltura, territorio, turismo, benessere, ambiente. Sono gli elementi vincenti di questa realtà produttiva che ha meritato, sul campo, il premio Bandiera Verde Agricoltura, edizione 2024 e il titolo Bandiera Verde Gold.