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Banca "di famiglia", l'istituto di Ceva guidato da Erica e Simone Azzoaglio fa scuola

MONDOVì

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CUNEO CRONACA - L'istituto è alla quarta generazione di banchieri. Lo scorso anno la raccolta è cresciuta del 30% tra Liguria e Piemonte. Ad oggi ha 19 filiali, con l’ultima apertura di Torino. Nei suoi 141 anni di storia il banco ha sempre mantenuto la sua mission: fare comunità. Banco Azzoaglio è una delle realtà del credito locale piemontese: fondata a Ceva, nel Cuneese, da Paolo Azzoaglio ed oggi guidata da Erica e Simone Azzoaglio, nella posizione di direttore generale c’è Carlo Ramondetti.

Il legame con il territorio è di vitale importanza tanto da voler diventare il punto di riferimento per la crescita delle realtà locali, aiutandole a sviluppare nuovi progetti e sostenendo le attività già presenti. Ambizione che nelle settimane dell’allarme Covid-19 ha significato lavorare su moratorie e credito: "Abbiamo subito esteso le applicazioni previste dal Decreto della presidenza del Consiglio per andare incontro alle richieste della clientela", racconta Carlo Ramondetti.

Nella crescita del banco sul campo c’è la scelta di aprire la prima filiale a Torino. "Ci abbiamo messo 141 anni per arrivare in un capoluogo di regione – scherza Simone Azzoaglio -, sarà infatti lo spazio dove sperimentare nuovi approcci sulla clientela proponendo un focus sulle famiglie di imprenditori e grande attenzione ai servizi di consulenza a chi fa impresa". Al 31 dicembre 2019, le masse complessivamente amministrate per conto della clientela – costituite da raccolta diretta, amministrata dal risparmio gestito – ammontano a un miliardo e 839 milioni di euro.

In tema di gestione dei risparmi le parole chiave sono: prudenza, competenza e diversificazione. La raccolta indiretta, tra risparmio gestito e amministrato, supera il miliardo. Banco Azzoaglio conta 5 mila prodotti di investimento, “una piccola boutique – aggiunge il direttore generale – con grande attenzione ai criteri di diversificazione”.

La storia del Banco dimostra che "piccolo" nel settore bancario, non solo è possibile, ma anche "bello"; in realtà, risponde Erica Azzoaglio, la chiave sono i valori che la banca incorpora, una banca "di famiglia", rispettosa e sostenibile, al servizio del territorio. Il radicamento alla comunità che caratterizza l’attenzione verso ricadute sociali e le iniziative in campo culturale e dell’education.

Il 20 maggio scorso si è tenuta l’assemblea del Banco nominando i componenti dei nuovi organi aziendali, in virtù della quale il nuovo Consiglio di Amministrazione è ora composto dai confermati Erica Azzoaglio (eletta presidente), Simone Azzoaglio, Mauro Rebutto, Elena Cabutti, Lucio Siboldi, Mauro Catani e dal nuovo consigliere Luca Jeantet. Il nuovo collegio sindacale è invece composto dai confermati Alberto Murialdo (presidente) e Lorenzo Frignati, e dal nuovo sindaco Ezio Bonatto. L’assemblea ha anche nominato Francesco Azzoaglio presidente onorario. Il nuovo Consiglio di Amministrazione si è immediatamente messo al lavoro ed ha costituito il proprio Comitato Esecutivo che fa capo a Simone Azzoaglio (presidente) e del quale fanno parte Mauro Catani e Mauro Rebutto.

Inoltre dal 1° giugno è disponibile il servizio di Banca Telefonica con orari 8,15 – 18,30 dal lunedì al venerdì sarà possibile effettuare la normale operatività di filiale chiamando il numero verde: 800034403 o il numero delle filiali Azzoaglio con l’apposito Pin di riconoscimento.

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