CUNEO CRONACA - Banca di Caraglio ha avviato nel 2023 un progetto volto a migliorare operatività ed efficienza con un forte impulso alla sostenibilità ambientale. Il Mutuo riCARica si inserisce in un pianodi interventi in ottica ESG, nel perimetro delle attività ambientali, sociali e di relazione con il territorio e le comunità di riferimento, nonché della gestione aziendale ispirata a buone pratiche e a principi etici.

"Dal 2023 aderiamo come Gruppo Cassa Centrale all’iniziativa del Global Compact delle Nazioni Unite, che invita le aziende a implementare i dieci principi in materia di diritti umani, lavoro, ambiente e anti-corruzione nella propria strategia. Tale iniziativa è finalizzata a incoraggiare le organizzazioni di tutto il mondo ad adottare politiche volte al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 e alla creazione di un’economia più inclusiva e sostenibile. Attraverso tale adesione, rafforziamo ulteriormente il nostro impegno a operare responsabilmente, continuando a integrare la sostenibilità nel proprio "DNA societario".

Vogliamo fare banca come abbiamo sempre fatto, coerenti con noi stessi e con la nostra storia. La novità è che ora lo facciamo insieme, con la forza che ci dà l’essere Gruppo. Il nostro obiettivo è promuovere il miglioramento morale, culturale ed economico dei soci e dei territori in cui operiamo, contribuendo a generare un benessere duraturo da trasmettere alle prossime generazioni, all’interno di un percorso sostenibile. Il nostro Codice Etico è volto a ispirare e regolare i comportamenti dei diversi destinatari ed enuncia l’insieme dei valori, dei principi, dei doveri, dei diritti e delle responsabilità del gruppo, dei suoi esponenti aziendali e dipendenti, e si propone di fissare standard di riferimento e norme comportamentali".

(Nell'intervista Giorgio Draperis, direttore generale della Banca di Caraglio)