MONDOVì
Si è svolta a Lurisia (Cuneo) la Giornata del donatore dell’Avas-Fidas Monregalese, un’occasione per ricordare il valore della donazione di sangue, ma anche un importante momento di confronto con il Consiglio direttivo dell’associazione e occasione per festeggiate gli obiettivi raggiunti in un anno.
I labari dei vari gruppi locali dalla Fidas Monregalese e di federate Fidas consorelle giunte da tutto il Piemonte si sono riuniti presso la chiesa parrocchiale di San Maurizio con la Messa in suffragio di tutti i donatori deceduti nell’ultimo anno. Il presidente Mauro Benedetto ha presentato la relazione annuale presso il Palaterme di Lurisia con la relazione del tesoriere e la premiazione di 372 donatori.
In seguito, presso il ristorante Reale di Lurisia, si è svolto il momento conviviale con il pranzo sociale a cui hanno partecipato 247 persone fra donatori, donatori benemeriti e simpatizzanti. In occasione della Giornata del donatore è stato inoltre conferito un riconoscimento speciale alla dottoressa Voarino per la dedizione e la professionalità dimostrata in tanti anni al servizio del centro trasfusionale di Mondovì, alla studentessa Adele Comino per la sua tesina "La storia e l’evoluzione delle trasfusioni di sangue" e alla classe quarta della scuola elementare di Niella Tanaro e l’Istituto Felice Garelli di Mondovì, risultati vincitori del concorso "A scuola di Dono”, il bando nato per celebrare i 60 anni della Fidas a livello nazionale.
“Quello che non cesseremo mai di dire - spiega il presidente Mauro Benedetto - è di educarci al dono del sangue. Andiamo a donare quando e se è necessario il nostro gruppo sanguigno oppure orientiamoci al dono del plasma che oggi risulta più che mai un gesto necessario”.