SERGIO RIZZO - Sulla rinnovata pista del campo scuola a lui intitolato, si è svolta la 22ª edizione del Trofeo “Walter Merlo”, il campione cuneese prematuramente scomparso nel 1998 in un incidente di montagna. Il programma tecnico redatto dall’Atletica Cuneo prevedeva gare riservate alle categorie giovanili al mattino - alcune di queste valide per l’assegnazione dei titoli provinciali - e gare assolute nel pomeriggio.

A livello giovanile, sono ben quattro le maglie di campione provinciali indossate dai portacolori dell’Atletica Mondovì Acqua S. Bernardo, dopo le dieci conquistate nella prima. Una bella doppietta è stata quella di Federico Palladino che fa suo sia il titolo nel salto in lungo con 5,67 m sia nel getto del peso con 12,41 m. Una bella prestazione per il giovane carruccese che su entrambe le specialità stabilisce il nuovo personale. Nel lungo si segnalano anche i piazzamenti ai piedi del podio di Matteo Scarrone (5,36 m), Gabriele Beccaria (5,11 m) e Valerio Cerri (5,05 m) e al 12° posto Cesare Ietto (4,32 m).

Titolo anche per Giacomo Provera nel lancio del vortex grazie al 58,68 m ottenuto al 5° lancio che gli permette si scavalcare Lorenzo Costa dell’Atletica Carmagnola secondo con 57,74 m (5° Lorenzo Lequio 43,64). Gli stessi poi si sono dovuti accontentare del 2° (Giacomo 8”56) e 3° (Lorenzo 8”69) gradino del podio sui 60 metri vinti dall’albese Davide Ferrero in 8”33. 7° Lorenzo Marino primo 2010 in gara con 9”03 e poi ottimo 3° nell’alto con il nuovo p.b. 1,43 m. Il quarto titolo è portato da Matteo Blangero impegnato sui due mila  metri che conclude la sua fatica in 6’33”50 (5° Giacomo Bisio 6’59”18 e 8° Antonio Boetti 7’16”56). Per il Villanovese si tratta del terzo titolo provinciale in due anni, dopo quelli dei seicento e delle prove multiple del 2021, frutto della sinergia instaurata tra l’Atletica Mondovì e lo Sci Club Valle Ellero del presidente Raineri società per la quale gareggia durante l’inverno. Molto bene Valerio Cerri, quarto sui 300 metri, che precede in 40”07 di un soffio il compagno di allenamento Matteo Scarrone quinto in 40”49. Tra le cadette bella prove di Anna Mamiedi che toglie oltre cinque secondi al suo personale scendendo a 45”58. Nei seicento metri ragazze la migliore delle Monregalesi è stata Alice Botto con 2’00”50, mentre sui 60 Paola Ambrosio con 9”05. Nei ragazzi sui seicento metri Alberto Papaleo si è migliorato scendendo a 1’52”01 con Giorgio Comino poco dietro (1’57”87).

Nel Meeting dei "grandi" iniziato nel pomeriggio, Rebecca Roà ha concluso la sua rincorsa al minimo di partecipazione individuale per i campionati italiani di Milano a soli 6 centesimi dal limite. Il 12”56 ottenuto nella batteria di qualificazione dei cento metri infatti non è bastato. Il tempo rappresenta comunque il nuovo personale, ancora abbassato dopo il 12”61 del due giugno e deve essere un incentivo a prendere consapevolezza per il futuro. Nella finale Rebecca Roà si è fermata a 12”72. Discorso analogo per Jhonny Dall’Agnola sui 400 metri, fresco campione regionale sulla distanza, che tenta il tutto per tutto con un passaggio veloce ai trecento metri per poi cedere sul finale in 52”72. Lo stesso Dall’Agnola con Valter Cerri hanno centrato la finale sui cento metri con rispettivamente 11”74 e 11”47. Da segnalare la buona prova del Master Eligio Boggione che chiude in 54”21 precedendo Lorenzo Pecollo 1’00”38. Infine va citata la sorella, Carola Pecollo, che valicando l’asticella posta a 1,30 m porta punti preziosi per la classifica di società.

Sergio Rizzo