MONDOVì
SERGIO RIZZO - Da venerdì nove a domenica undici luglio, lo splendido catino del “Raoul Guido Baldi” di Rieti, ha fatto da teatro per la 56ª edizione dei Campionati Italiani Allievi e Allieve.
Oltre 1.300 atleti in rappresentanza di 356 società provenienti da tutta Italia, sono stati impegnati nella tre giorni di gare per contendersi i 42 titoli in palio. La rassegna tricolore è stata l’appuntamento clou della categoria, essendo stati definitivamente annullati i Campionati Europei Under 16 programmati a Rieti nel 2020, poi rinviati al 2021 per i problemi legati alla pandemia. Tra gli atleti più attesi sicuramente gli azzurrini convocati per la rassegna continentale Junior (Under 18) in Estonia del 15 – 18 luglio, dove si misureranno anche con avversari di tre anni più grandi.
Sulla pista che negli anni ha regalato grandi soddisfazioni per l’Atletica Mondovì Acqua S. Bernardo, grazie ai successi del recente passato di Giulia Liboà, campionessa Allieva nel salto in lungo 2011, Giacomo Isolano, argento nei cento metri e bronzo europeo 4x100 nel 2013, con Ferdinando Mulassano argento nei cento m. bronzo duecento m. e quattro x cento con i colori della Novatletica Chieri nel 2015, Adele Roatta, è stata l’atleta sui cui maggiormente si riponevano le speranze di medaglia. E ancora una volta la morozzese centra un prestigioso piazzamento salendo sul terzo gradino del podio nei tremila metri dove, alla vigilia, erano in cinque, di cui quattro piemontesi a lottare per il podio.
Ne è venuta fuori una gara tattica, con un ritmo “lento”, preludio alla volata finale con cui la bergamasca Arianna Algeri in 10’04”72 ha regolato Elena Abellonio dell’Atletica Alba, seconda per soli due centesimi in 10’04”82, e la Roatta che ha chiuso in 10’06”57. “Adele Roatta – spiega il tecnico Augusto Griseri facendo un’analisi della gara – non è riuscita a anticipare lo sprint lungo per gli ultimi seicento metri come avevamo programmato, era l’unico modo per tentare di mettere in difficoltà le avversarie più veloci sullo spunto, ma meno sul ritmo”. Salgono così a quattro le medaglie che la sedicenne si è messa al collo. Due argenti nella campestre e due bronzi su pista, oltre a due quarti posti. Prosegue così il suo percorso di crescita iniziato tre anni fa, cambiano le categorie, cambiano le avversarie, cambiano le distanze ma è sempre nei primi posti a contendersi il titolo.
Le due serie dei tremila metri, sono scese in pista le allieve della staffetta quattro x cento che, proprio alla vigilia dell’appuntamento tricolore, hanno dovuto fare i conti con l’infortunio domestico incorso a Rebecca Roà che l’ha costretta a un doloroso forfait. Convocata in extremis Celeste Dotta, è diventata titolare della quarta frazione con Alice Boasso, Sofia Sannino e Francesca Bilardo a ricoprire gli altri settori. Positiva la prova delle ragazze, tutte al primo anno di categoria e all’esordio in un campionato italiano, che hanno portato all’arrivo il testimone in 51”39. Il tempo non rappresenta il loro miglior crono ma, i tecnici Enrico Priale e Andrea Pace sono comunque soddisfatti per l’atteggiamento e lo spirito di squadra dimostrato anche nella difficoltà.
Discorso analogo per Elisa Gallo che nella prima giornata è stata impegnata nei quattrocento metri a ostacoli conclusi con il tempo di 1’10”42, lei che ha un personale di 1’07”90. Fabio Boselli presidente dell’Atletica Mondovì - Acqua S. Bernardo spiega: “Con soddisfazione e orgoglio, chiudiamo la prima parte della stagione con la trasferta dei Campionati Italiani Allievi di un buon gruppo di atleti. Oltre alla conferma di Adele Roatta nel mezzofondo, ormai stabilmente tra le migliori in Italia, si sono aggiunte Gallo Elisa e le velociste della staffetta quattro x cento. Partecipare significa avere raggiunto nel corso della stagione risultati che collocano gli atleti tra i primi a livello italiano, anche se questo deve essere considerato non come un punto di arrivo, ma di partenza.
È una riprova della bontà del percorso intrapreso dalla società nelle ultime stagioni. Sono convinto, che nei prossimi anni il gruppo sarà sempre più numeroso anche nelle categorie superiori. Un ringraziamento a tutti gli atleti ma anche ai tecnici e i dirigenti che con il loro impegno rendono possibile la crescita continua dei ragazzi e della nostra associazione.”
Sergio Rizzo
(Nella foto: Adele Roatta)