MONDOVì
SERGIO RIZZO - Sabato 8 e domenica 9 febbraio il “PalaCasali” di Ancona è stato il teatro dell’edizione 2025 dei Campionati Italiani Allievi. Dopo gli U23 e U20, è toccato ai nati nel 2008 e 2009 sfidarsi per i 26 titoli in palio. Giovani atleti che quest’anno possono ambire a partecipare agli “Eyof”, il festival olimpico della gioventù europea in programma dal 20 al 26 luglio a Skopje, in Macedonia.
Una rassegna tricolore molto vivace, che ha visto cadere numerose migliori prestazioni italiane, segno di un movimento in salute che fa ben sperare per il futuro dell’atletica italiana. Su tutte, spicca la sprinter Kelly Doualla, classe 2009, che ha corso in 7”19 la finale dei 60 m, realizzando il primato italiano Allieve e Junior e sfiorando per due centesimi quello mondiale di Shawnti Jackson. Limite che è stato poi ritoccato a New York da Lisa Raye (Trinidad & Tobago) in 7”13 e dalla 13enne Melanie Doggett in 7”17. Da segnalare anche la prestazione della torinese Alessa Succo, capace di salire in testa alle liste all-time U18 con un incredibile 8”07 nella finale dei 60 ostacoli allieve, battendo l’8”10 della francese Samba-Mayela del 2020.
L’Atletica Mondovì Acqua S. Bernardo si è presentata al via con sette atleti, di cui quattro individualisti. Il miglior risultato è stato ottenuto da Giacomo Provera nei 400 metri, dove ha centrato il suo personale con un tempo di 51”56, classificandosi 11° (3° tra i 2009). Il titolo è andato al reatino Diego Mancini con 49”60.
Nella giornata di domenica, Andrea Tallarico, proveniente dall’Atletica Asti 2.2 con cui è attiva una stretta collaborazione, ha realizzato il suo personal best con 8”35 nei 60 ostacoli, chiudendo 15° nelle batterie e centrando l’accesso alle semifinali. Tuttavia, non è riuscito a migliorarsi, chiudendo in 8”54 dopo aver colpito alcune barriere. Oro per Filippo Vedana (Atl. Lecco) in 7”79. Nella stessa gara, Anna Rita Mamiedi, specialista degli ostacoli lunghi, ha registrato un tempo di 9”41.
Tra le allieve, Emma Battaglio, non al meglio della condizione, si è dovuta accontentare del 22° posto in 16’09”07, un tempo che non rispecchia il suo vero valore. L’oro è andato alla livornese Valentina Adamo con 13’38”87.
Nell’ultima gara in programma, bella prova dei ragazzi della 4x200, composta da Lorenzo Lequio e Giacomo Provera insieme agli astigiani Giacomo Rabezzana e Mattia Tagliapietra. Per loro, tutti al primo anno di categoria, un buon 1’35”93 che vale il 15° posto finale, di buon auspicio per la stagione estiva e per il futuro.
Soddisfatti i tecnici Andrea Oderda e Antonella Giulivi dell’Asti 2.2, che hanno accompagnato la squadra nella trasferta: “Sono esperienze importanti che permettono ai ragazzi di crescere e di essere stimolati, aprendo gli occhi grazie al confronto diretto con i loro pari età, alcuni già di altissimo livello”.
Il prossimo weekend, sempre ad Ancona, sarà la volta dei Campionati Italiani Assoluti, la massima rassegna tricolore. In gara sui 3000 metri di marcia donne ci sarà l’albese Vittoria Bollano, dallo scorso anno con i colori monregalesi. La 25enne vorrà recitare un ruolo da protagonista in una specialità particolare, la cui interpretazione indoor – gara corta e velocissima – può regalare sorprese.
Nel weekend appena trascorso, presso il palazzetto dello sport di Bra, si sono svolti i Campionati Regionali Cadetti e Cadette dei 60 metri e 60 ostacoli, manifestazione organizzata dall’Atletica Alba in collaborazione con l’Avis Bra, che ha visto la partecipazione di circa 400 atleti.
L’Atletica Mondovì Acqua S. Bernardo ha conquistato un argento regionale con Francesco Simbula nella finale dei 60 metri ostacoli con 8”87, gara vinta da Nicolò Borello (Atletica Ivrea) in 8”73. Sul podio, la medaglia è stata consegnata dalla leggenda dell’asta Yelena Isinbaieva.
Per Simbula, che aveva già corso in batteria in 8”69 e centrato il settimo posto nei 60 piani con due personal best (7”72 e 7”67), si tratta di un bel progresso, che certifica il buon lavoro del tecnico Andrea Oderda e la collaborazione con Gianluca Magagna.
Nei 60 ostacoli, Lorenzo Marino ha chiuso 18° in 10”02, mentre Danilo Prato Carboneri ha registrato 12”30. Nei 60 metri femminili, Alessia Dova (Eporediese) ha vinto l’oro in 7”94, mentre le atlete carrucesi Sofia Musso e Noemi Bertone si sono classificate rispettivamente 9ª (8”33) e 14ª (8”57).
Tra gli uomini, Andrea Sacco ha chiuso in 8”11, seguito da Matteo Provera (8”14), Manuel Surriano (8”16), Lorenzo Marino (8”19), Tommaso Garelli (8”33), Tommaso Trosso (8”64), Gabriele Ambrosio (8”66), Mouhamed Ndiaye (8”79), Danilo Prato Carboneri (9”08), Nicola Chiecchio (9”21) e Diego Campobasso (9”64).
Nel settore femminile, Cecilia Balbo ha fermato il cronometro a 8”74 (22ª sugli ostacoli in 11”25), mentre Marta Chiecchio e Beatrice Borra hanno corso entrambe in 8”91. Emma Louise Gagino ha chiuso in 8”94, Giorgia Barbotto in 8”97, Adora Dervishi in 9”44, Cecilia Mameli in 9”47, Emylee Surriano in 9”91, Giulia Boffa in 9”93, Giada Pirola in 10”03 e Farah Merzouki in 10”92.
Domenica 9 febbraio a Beinasco si è svolta la 40ª edizione del “Cross di Borgaretto”, valido come Campionato Individuale e di Società Master. Le condizioni del percorso, caratterizzato da molto fango, hanno reso la gara particolarmente impegnativa.
I podi di giornata sono arrivati da Graziella Venezia e Adriana Sciolla, che si sono classificate rispettivamente al 2° e 3° posto nella categoria SF60, con tempi di 14’53” e 15’02”. La vittoria è andata a Marina Plavan (14’19”).
Tra gli uomini, buon 10° posto tra gli SM35 per Matteo Cafiero, che ha completato i 6 km in 22’34”. Tra gli SM45, Flavio Di Bartolomeo ha chiuso 5° in 23’06”, seguito da Eligio Boggione in 24’39”.
Nella categoria Assoluti, interessante prova di Eugenio Bonelli, che ha ottenuto un ottimo quinto posto con 21’19”.
Sergio Rizzo