"Da anni il Movimento 5 Stelle sostiene che il lotto II.6 dell'autostrada Asti-Cuneo sia l'ennesima idea delirante.

Ora anche il ministro Delrio ci dà ragione. Scavare un tunnel sotto la collina di Verduno per completare l'autostrada Asti-Cuneo é antieconomico (costi lievitati da 200 a 600 milioni!) oltre che di difficile e lunga realizzazione. La collina infatti è sempre la stessa, geologicamente instabile, sulla quale è stato incautamente costruito il nuovo ospedale Alba-Bra.

La proposta del M5S è sempre stata quella di una strada a scorrimento veloce, senza tunnel, come già progettato dall'ANAS nell'89. Da anni invece i politici cuneesi di tutti i colori, anche attraverso i propri parlamentari ed i propri sindaci, non solo insistono per l'ipotesi più assurda e costosa, ma considerano la nostra idea pura fantasia.

Invece, il ministro Delrio ha dichiarato che l'unica soluzione per concludere l'autostrada è quella di realizzare una strada a scorrimento veloce che costerà, tra l'altro, centinaia di milioni di euro in meno rispetto al progetto del tunnel sotto la collina di Verduno ed i lavori si concluderanno 14 mesi prima.

Si sono quindi persi anni per la miopia dei politici locali, ma finalmente il ministro Delrio, e prima di lui già Confindustria Cuneo, ha capito che l'unica soluzione praticabile era quella proposta dal M5S. Speriamo che finalmente anche i parlamentari e amministratori locali delle altre forze politiche aprano gli occhi e non ostacolino questo progetto che è l'unico veramente fattibile.

Il caso dell'Asti-Cuneo è il classico esempio delle storture della vecchia politica: pur di non ammettere gli errori commessi, o di non prendere in considerazione le proposte degli avversari politici, si perdono anni ed anni dietro a progetti irrealizzabili. A rimetterci, come sempre, i cittadini".

Mauro Campo, Consigliere regionale M5S Piemonte

Fabiana Dadone, Deputato M5S

Claudio Allasia, Consigliere comunale M5S Bra

Ivano Martinetti Consigliere comunale M5S Alba