CUNEO
CUNEO CRONACA - L’Osservatorio per la Tutela del Paesaggio di Langhe e Roero e le associazioni aderenti, la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta di Alba, il Coordinamento Mobilità Integrata e Sostenibile Co.M.I.S. organizzano una serata ad Alba, lunedì 28 novembre, per parlare di mobilità integrata e sostenibile. Appuntamento alle 21 presso la sala congressi del Palazzo G. Morra.
"Faremo il punto sul completamento dell’autostrada Asti-Cuneo A33, parleremo della viabilità albese, dal terzo ponte ai collegamenti alle direttrici esterne, alle piste ciclabili. Approfondiremo il tema dei collegamenti ferroviari nelle province di Asti e Cuneo, con particolare riferimento alla riattivazione della linea Asti-Alba.
All’incontro - precisano le associazioni - sono invitate a partecipare e ad intervenire le amministrazioni pubbliche, il Comitato tecnico At-Cn, le associazioni di categoria, le rappresentanze locali dei quartieri, dei lavoratori e dei cittadini e le associazioni locali attive a vari titoli. Nelle intenzioni degli organizzatori l’incontro è mirato a garantire trasparenza, informazione e confronto sui temi suddetti, nell’interesse del territorio di Langhe e Roero e per le città di Bra e di Alba" .
Intanto un comunicato della Regione diramato nella giornata di lunedì 21 novembre informa che "si è svolto alla presenza dell’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi, degli amministratori comunali interessati dai lavori e dei rappresentanti della società concessionaria “Asti Cuneo”, una nuova seduta del “Comitato di supporto dell’autostrada Asti Cuneo” finalizzata a fare il punto della situazione sui lavori e sulle procedure amministrative e autorizzative che porteranno al completamento del collegamento autostradale.
I lavori del lotto II.6b sul territorio di Alba Roddi e Verduno procedono spediti: «Situazione che conferma ancora una volta come le maggiori tempistiche che ci separano dal completamento complessivo dell’opera sono riferibili agli aspetti amministrativi e autorizzativi che si frappongono ancora oggi all’avvio dei lavori del lotto successivo (II.6A) - riepiloga l’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Opere Pubbliche Marco Gabusi - A tal proposito la Concessionaria “Asti-Cuneo” ha comunicato di aver presentato, come già annunciato, tutte le integrazioni richieste al Ministero della Transizione Ecologica (che hanno previsto, tra l’altro, il completamento di oltre 80 trincee archeologiche) con l’obiettivo di chiudere tra il mese di gennaio e il mese di febbraio 2023 l’intero iter autorizzativo con la fase di Valutazione Ambientale e di localizzazione dell’opera».
Ciò potrebbe consentire l’avvio dei lavori sul secondo lotto entro il primo semestre del 2023. Proprio per dare continuità logistica agli uomini e ai mezzi già oggi presenti in cantiere, sono state ricalibrate le tempistiche di completamento dei lavori in corso sul primo lotto in modo da poter proseguire, senza soluzione di continuità, i lavori sul lotto ancora da avviare. «Grazie all’attuale organizzazione, l’impresa costruttrice sarà in grado di contrarre i tempi di realizzazione anche di questo lotto recuperando, almeno parzialmente, i maggiori tempi delle approvazioni ministeriali che oggi stiamo vivendo - prosegue l’assessore - L’obiettivo di tutti è il completamento dell’intera opera a fine 2024».
E’ proseguita infine anche l’analisi, con gli Enti territoriali, delle problematiche connesse all’utilizzo dell’attuale tangenziale di Alba che verrà ammodernata e adeguata al termine della procedura amministrativa attualmente in corso. «La Regione Piemonte - conclude Gabusi -, che coordina e ospita le sedute del comitato di supporto, continuerà a monitorare le attività della Concessionaria e a rappresentare, ai ministeri competenti del nuovo governo centrale, l’urgenza di completamento dell’infrastruttura autostradale»".