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Arte e scienza contro il silenzio: all'ospedale di Mondovì una mostra sul dolore vulvare

MONDOVì

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CUNEO CRONACA - Sarà inaugurata, presso la hall dell’Ospedale Regina Montis Regalis di Mondovì venerdì 6 dicembre alle 18 la mostra scientifico-artistica itinerante dal titolo “Il dolore vulvare. Arte. Scienza. Resistenza”, dedicata al dolore genitale femminile e alla necessità di agire sul silenzio che rende invisibili i dolori vulvari.

Tali tipi di dolore sono legati a patologie croniche di cui la medicina ha una conoscenza ancora molto limitata, sono di difficile diagnosi e molto spesso taciuti da chi ne soffre, con un forte impatto sulla qualità della vita delle pazienti e dei loro familiari. Attraverso l’arte e la scienza la mostra invita alla resistenza in quanto è fondamentale agire in termini di sensibilizzazione e informazione. 

Referente scientifica del progetto, realizzato dal Dipartimento di Cultura, Politica e Società dell’Università di Torino con il patrocinio della Commissione Regionale Pari Opportunità della Regione Piemonte, è la prof.ssa Raffaella Ferrero Camoletto, che oggi conduce la ricerca “Dare Voce al Dolore”, sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, per studiare le pratiche di cura e le disuguaglianze di accesso alla salute. La curatrice della mostra è la dottoressa Federica Manfredi, la quale restituisce i risultati della ricerca qualitativa “La Stoffa del Dolore”, condotta nel 2023 attraverso incontri etnografici volti a costruire nuovi linguaggi per esprimere i tabù del dolore genitale.  La mostra multi-sensoriale è inoltre composta da una serie di sedute interattive dal titolo “Sediamoci con la Vulvodinia” di Sofia Rampanelli, su cui i visitatori più audaci potranno provare ad accomodarsi. Conclude il percorso un progetto di ethnography-based art: “Mostro Oro, Silenzio Spine” è realizzato dall’artigiana monregalese Lucia Bessone in reazione ai risultati etnografici e comunicati attraverso l’arte di modellamento e pittura della ceramica.

La mostra è arricchita da codici QR tramite cui è possibile ascoltare testimonianze e materiali di approfondimento con i propri telefoni. L’esposizione sarà visitabile gratuitamente fino alla fine di gennaio 2025 e cartelli informativi guideranno i visitatori e le visitatrici in autonomia. Sulla stessa tematica sabato 7 dicembre, sempre presso l’Ospedale Regina Montis Regalis, si svolgerà un evento formativo indirizzato agli operatori sanitari.

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