CUNEO
Riceviamo e pubblichiamo: 'I carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo hanno svolto un servizio finalizzato al rintraccio ed alla cattura di soggetti pregiudicati colpiti da provvedimenti darresto emessi a loro carico dallAutorità Giudiziaria per poi tradurli in carcere e così scontare le condanne inflittegli per vari reati.
A Cuneo è finito in manette il cuneese 42enne operatore ecologico G.R., arrestato dai carabinieri perché colpito da un provvedimento di cattura emesso dal Tribunale di Cuneo per furto aggravato e porto di oggetti atti ad offendere. Luomo, nellestate del 2014, si era reso responsabile di alcuni furti nel cebano ed allepoca era stato denunciato dai carabinieri. Ora per quei reati dovrà scontare 8 mesi e 10 giorni di reclusione ed è stato associato al carcere di Cuneo.
Ad Alba i carabinieri hanno arrestato il 39enne agricoltore macedone O.I. perché destinatario di un ordine di carcerazione emesso a suo carico dal Tribunale di Asti per furto aggravato. Il macedone si era reso responsabile di alcuni furti di attrezzi e materiale da lavoro in danno di aziende ubicate nel Roero, per questo ora dovrà scontare una condanna a 2 anni e 6 mesi nel carcere di Asti. Sempre ad Alba i militari hanno arrestato anche il 25enne tunisino B.S.R. per tentata rapina aggravata. Il giovane, a settembre dello scorso anno, aveva rapinato un 70enne del luogo minacciandolo con un coltello e portandoli via il portafogli nei pressi della caserma dei Vigili del Fuoco. Un pompiere lo inseguì a piedi ma lui fece perdere le sue tracce, sino a quando venne rintracciato ed arrestato dai carabinieri del Radiomobile. Da allora era sottoposto allobbligo di dimora in Alba e presentazione in caserma. Ora però è stato nuovamente arrestato per quei fatti, su disposizione dellAutorità Giudiziaria, ed accompagnato nel carcere di Asti.
A Mondovì è finita in manette arrestata dai militari dellArma la 59enne originaria della Repubblica Domenicana M.F. perché destinataria di un provvedimento di cattura emesso dallAutorità Giudiziaria. La donna, arrestata nel 2012 allaeroporto di Milano-Malpensa perché trovata in possesso di 250 grammi di cocaina suddivisa in ovuli insieme ad un suo complice ed in seguito scarcerata, ora per quei fatti sconterà però un periodo agli arresti domiciliari.
A Savigliano i carabinieri hanno arrestato il 61enne del luogo U.B. perché a suo carico il Tribunale di Forlì ha emesso un ordine di cattura per scontare 7 mesi ai domiciliari presso una comunità di recupero della zona per il reato di possesso di arnesi atti allo scasso, commesso nel forlivese quattro anni prima'.