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Aria inquinata anche vicino a scuole, Fiab: "Ad Alba va incentivato l'uso della bicicletta"

ALBA

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CUNEO CRONACA - Pubblichiamo un elaborato del presidente Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta) di Alba, Marco Ravina, ingegnere ambientale del Politecnico di Torino. È redatto su dati a confronto di due anni, nell'ambito della campagna Torino Respira a cui Fiab Alba ha aderito: "Nel mese di febbraio 2023 abbiamo posizionato 15 provette in diversi punti di Alba, ripetendo la campagna di misura condotta un anno fa e promossa dall’associazione Torino Respira.

Queste provette permettono di stimare la concentrazione media annuale di biossido di azoto (NO2). Il biossido di azoto è un inquinante molto importante perché, oltre ad essere di per sé tossico, contribuisce alla formazione del particolato. Il particolato contribuisce allo smog che vediamo e respiriamo nell’aria dei nostri centri abitati. Il particolato è stato recentemente classificato come inquinante cancerogeno dall’Associazione Internazionale per la Ricerca sul Cancro.

La figura mostra la concentrazione media annuale di NO2 nei diversi punti della città di Alba, stimata a partire dalle misure delle provette. La situazione risulta peggiore rispetto all’anno scorso, perché (vedi immagine):

- la concentrazione nelle aree urbane di fondo (ovvero quelle distanti dalle vie maggiormente trafficate) risulta sostanzialmente invariata (Materna San Cassiano, Scuola F.lli Ambrogio, Cortile della Maddalena) o addirittura diminuita (Parco Tanaro) rispetto all’anno scorso;

- la concentrazione presso le aree maggiormente trafficate risulta invece maggiore: in particolare, si è passati da 24 a 28,7 μg/m3 a Piazzale Moretta e da 27,6 a 31,6 μg/m3 alla rotonda del Rondò. La concentrazione è anche aumentata sensibilmente nei pressi delle scuole Rodari e Montessori (da circa 19 a circa 23 μg/m3).

Non abbiamo i dati di traffico per confermalo, ma da queste misure sembrerebbe che l’aumento di concentrazione presso le aree trafficate possa essere dovuto ad un aumento del traffico veicolare. È molto importante che il PUMS comunale recentemente pubblicato si traduca al più presto in azioni concrete che favoriscano la mobilità sostenibile.

Non sarà sufficiente la creazione di nuovi collegamenti che mirano a smaltire il traffico veicolare in ingresso e uscita da Alba, anche perché, come è stato dimostrato, un aumento di collegamenti stradali è solito comportare un ulteriore incremento dei flussi di traffico. Serve agevolare la possibilità di forme alternative di spostamento e di intermodalità, prima tra tutte la bicicletta".

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