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Aree di servizio sulla To-Sv come Rio Colorè a Bra risorsa per l'economia del territorio

BRA

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"Quando si parla di ristrutturare, il sentore comune è quello di pensare ad un edificio che, in stato di degrado, ha bisogno di un cambiamento che può essere parziale o radicale. Comunque un’azione rivolta ad un miglioramento. Il caso che invece riguarda il tratto autostradale Torino-Savona ha del paradossale. Si tratta di una disposizione legata al "Piano di ristrutturazione della rete delle aree di servizio autostradale", un decreto firmato nel 2015 dai ministri dei Trasporti, Maurizio Lupi, e dello Sviluppo, Federica Guidi, del governo Renzi.

Nei suoi punti principali, il provvedimento disponeva la chiusura di 25 stazioni in tutta Italia entro il 2018. Di queste, cinque sarebbero state cancellate proprio sulla Torino-Savona. Sempre nel 2018, nel convegno Agroalimentare 4.0 organizzato dalla Fondazione Crc presso l’Università di Scienze Gastronomiche, si presentava il progetto Fruttijo ed il progetto Smaq (Strategie di marketing per l’agroalimentare di qualità).

L’intervento più lucido quello di Carlo Petrini, che sollecitava per lo sviluppo del turismo il ritorno, in controtendenza con gli agglomerati commerciali, delle botteghe o delle osterie, e perché no, la presenza anche nei piccoli centri montani del parroco, per non fare morire il tessuto sociale. Un'eresia rispetto all’impostazione laica del Carlo Petrini di qualche anno fa, ora attento osservatore dello sviluppo della nostra società.

Una lente di ingrandimento lucida, propedeutica all’abbandono dei piccoli centri, non solo degli abitanti, ma anche dei servizi essenziali per poter cercare ospitalità raccontando la qualità dell’arte e della vita. Ma si può estendere questo saggio ragionamento olistico a Rio Colorè?

"L'area di servizio Rio Colorè Ovest sulla autostrada Torino-Savona - commenta il gestore Alberto Vinai - la gestiamo dal 1° settembre 1992 io e mia moglie Lorena, con il lavoro quotidiano di diversi nostri collaboratori. Il territorio in cui è ubicato il nostro punto di ristoro è una risorsa unica. Questa particolarità ci ha spinti a valorizzare i prodotti locali, orientando i nostri acquisti verso le innumerevoli aziende che producono nella zona".

La sosta presso l’area di servizio dei Vinai è divenuta, negli anni, una tappa d’obbligo per chi viaggia da Torino verso Savona, e va al mare, ma spesso anche per chi, entrando da Marene verso Torino, utilizza il sottopasso pedonale per raggiungere il loro punto ristoro. Una chicca incastonata in una lingua di asfalto che è stata anche pista di collaudo per la Fiat verso Torino, prima del raddoppio di carreggiata.

"Con le società petrolifere che si sono susseguite nel corso degli anni - prosegue Lorena Salvatico - i problemi ci sono stati: la loro politica era adattare tutte le aree di ristoro, vincolandoci alla vendita di una gamma di prodotti uniformata a tutte le aree di servizio. Solo con l’uscita dei primi articoli di giornali e dei riconoscimenti sulle guide enogastronomiche si è avuta la conferma che la nostra strategia di qualità era vincente. Nel nostro locale, oltre ad un ottimo assortimento di vini, non mancano biscotti e torte prodotti con la nocciola Tonda Gentile delle Langhe, paste di meliga, dolci di piccoli produttori di nicchia, o quelli più ricercati scelti da Slow Food, cioccolati, marmellate, chiocciole metodo Cherasco, funghi, prodotti salati in vaso che sono vere e proprie leccornie. Il nostro fiore all'occhiello è la vetrina panini, grazie alla quale abbiamo vinto il primo premio per la miglior vetrina Panini dei Bar d'Italia. Ed ora la sete di ristrutturazione standardizzata e conformata potrebbe portare via questa oasi di prodotti del territorio di qualità".

"In questi anni di lavoro presso l’area di Rio Colorè - afferma Alberto Vinai - abbiamo fatto conoscere ed apprezzare a molti turisti la Toma di Langa, la Toma d'Alba al tartufo, i peperoni di Carmagnola, il Bra tenero, il Raschera, le acciughe con il bagnetto verde o con il burro delle nostre vallate, la frittata cebana, e quale ideale porta verso Bra non manca mai la regina indiscussa dei prodotti d'eccellenza: la salsiccia di Bra. Lavorare in un angolo di paradiso che è entrato a far parte del Patrimonio Mondiale dell'Unesco è motivo di orgoglio. La passione per questa terra e per questo lavoro ci porta, a volte, a fare le veci di un ufficio turistico, dando indicazioni sulle manifestazioni locali, sulle fiere e sulle sagre che si susseguono durante l'anno. Capita anche di prenotare pranzi o cene nei locali della zona e consigliare strutture alberghiere che soddisfino i requisiti del cliente. Anche questo è un servizio che esalta il territorio. Ci auguriamo di potere ancora svolgerlo per tanti anni".

La parola fine non è ancora stata pronunciata. I migliori auguri alla famiglia Vinai. E se lo dice Petrini...".

Un evento di sensibilizzazione sulla razionalizzazione nazionale delle aree di ervizio, in particolare di Rio Colorè Ovest e Mondovì Ovest, è stato organizzato da Confcommercio Cuneo per venerdì 15 marzo, alle 15,30, presso l'area di servizio Rio Colorè Ovest, lungo l'autostrada A6 Savona-Torino, km 29,8.

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