Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

Un testo del 1868 ispira un intero album con le canzoni e l'inno del Carnevale di Saluzzo

SALUZZO

  • Foto
  • Foto
Condividi FB

Con l'investitura della Castellana Graziella Toselli è stato inaugurato ufficialmente il 92° Carnevale Città Saluzzo 2020 "Carnevale delle 2 Province" Rivoli & Saluzzo. In questa occasione è stato lanciato anche il disco "Le canzoni del Carnevale di Saluzzo" che contiene 18 brani, l’inno del Carnevale, le storiche castellana e Ciaferlin e tante canzoni ricche di storia e memoria di territorio.

"Quando, nel 2015, ho preso parte al mio primo Carnevale 'dall'altra parte dei coriandoli', sono rimasto sorpreso dalla forte identità e dalla storia delle maschere del territorio, che, oltre ai costumi di fogge e tessuti differenti, portano come blasone ognuno una canzone identificativa della propria maschera. L'idea di mettere insieme le canzoni dei gruppi mascherati che prendono parte al Carnevale di Saluzzo è nata proprio in quell'occasione. Il pretesto per la produzione è arrivato quest'anno dalla riscoperta di un antico testo che doveva essere l'inno del Carnevale di Saluzzo del 1868".

Il poliedrico Aurelio Seimandi, svestitosi dei panni di Ciaferlin e ripresi quelli di arrangiatore, l'ha musicato riportando alla luce una splendida testimonianza delle radici dell'attaccamento dei saluzzesi al Carnevale. L'inno è una splendida canzone satirica in dialetto piemontese che omaggia il Carnevale nella sua forma ancestrale, in cui il mascheramento era pretesto per ribaltare i ruoli e dare voce anche al malcontento.

Diciotto brani, l’inno del Carnevale, tante maschere e tanti paesi che hanno collaborato, e, soprattutto, tanti modi per ascoltare e riascoltare il Carnevale del saluzzese. I titoli: Cansson 'd Carlevé 'd Salusse 1868, Ciaferlin, Castellana, Viva Pumalin, Gianduja 'd Racunis, Valle Bronda, I borghi di Saluzzo, Bela Ranera e Martin Pescatore, Cecilia e Roldano, Carlevé ed Paisana, El Cunt e la Cuntessa ed Envie, 'L Nodar e la Cntessina 'd Moretta, Ruchin e Biasina, Sarasetta e Saraset, La Marchesina e 'l Purtunè, Gian e Gina a Carlevè, El Pais 'd Tor San Giors, Luis e la bela Lasardera, I Magnin del Piasc.

Conclude lo staff del Carnevale: "Siamo felicissimi del risultato e di aver impresso una componente fondamentale del Carnevale al fine di preservare memoria e tradizione. Un doveroso ringraziamento a tutti i gruppi che si sono prestati a questa iniziativa e ad Adalberto Amici, che ha curato gli arrangiamenti di molti di questi brani insieme alle voci di Annalisa Bianco e Fabio Barbero".

 

VIDEO