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Animali in auto: consigli e regole per far viaggiare bene i nostri amici a quattro zampe

CUNEO

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Anas (gruppo Fs Italiane) e Lndc, Lega nazionale per la difesa del cane, hanno ideato una campagna comune per la lotta contro gli incidenti provocati dall’abbandono degli animali domestici in strada.

In Italia, ogni anno, si registrano centinaia di incidenti stradali, anche mortali, causati da animali randagi e, considerato che l’abbandono aumenta durante i periodi estivi, Anas e Lndc vogliono promuovere, sugli organi di informazione e sui canali social, una campagna per garantire maggior sicurezza a chi si mette in viaggio, salvando il maggior numero di cani.

Chi abbandona un animale, infatti, non commette solo un reato penale (Legge 20 luglio 2004, n.189), punibile fino a un anno di reclusione, ma potrebbe rendersi responsabile di omicidio colposo qualora causasse un incidente stradale mortale.

Anas, Azienda che proprio quest’anno compie 90 anni di attività e che gestisce oltre 26 mila chilometri di rete stradale e autostradale di interesse nazionale, ha tra le sue missioni anche quella di adottare provvedimenti necessari per la sicurezza del traffico stradale. Questa iniziativa si unisce al piano predisposto da Anas per offrire un viaggio sicuro, confortevole e informato in occasione dell’esodo estivo, che prevede il monitoraggio h24 della rete, l’assistenza per il pronto intervento e una ampia scelta di canali di infomobilità.

La Lega nazionale per la difesa del cane, che da 68 anni si batte per salvare la vita di migliaia di animali abbandonati e maltrattati, conta su oltre 3000 volontari e attivisti presenti in 100 sedi locali. Ed è proprio per la sua struttura capillare che ogni anno l’associazione soccorre oltre 30.000 animali di ogni specie e razza e ne accudisce circa 50.000.

La campagna Anas e Lndc, denominata #amamiebasta, nasce dalla volontà di scoraggiare i proprietari di animali domestici ad abbandonarli prima delle partenze per la vacanze estive. Infatti, dai dati rilevati sul territorio nazionale dal Ministero della Salute risulta che, in molte regioni, il fenomeno del randagismo ha raggiunto livelli drammatici ed è spesso fuori controllo. I cani abbandonati continuano ad alimentare la popolazione vagante e soprattutto i cuccioli che non muoiono di stenti, diventando adulti, rappresentano un ulteriore serbatoio di randagi.

Ma cosa si può fare se si incontra un cane abbandonato? Innanzitutto non girare la testa e ignorarlo, ma contattare le forze dell’ordine (polizia stradale, carabinieri, polizie locali, vigili del fuoco), organi preposti per legge a intervenire. Nel caso in cui si assista in modo diretto all’abbandono di un animale, è bene prendere il numero di targa da segnalare alle autorità competenti per favorire l’individuazione dei colpevoli.

Ecco alcuni accorgimenti proposti dalla Lndc per una vacanza serena in compagnia del vostro animale in auto

 · Se il vostro cane è soggetto al mal d’auto, prima di partire chiedere consiglio al veterinario per contenere il disagio legato alla nausea

· Aprire parzialmente il finestrino durante il viaggio per permettere l’ingresso dell’aria fresca

· Non esporlo direttamente all’aria condizionata

· Cercare di guidare il più dolcemente possibile evitando accelerazioni e frenate non necessarie

· Assicurarsi che la temperatura all’interno dell’auto non sia né troppo calda né troppo fredda

· Durante i viaggi lunghi, fare soste regolari per permettergli di bere, passeggiare un po’ e “andare alla toilette

· È sempre meglio abituare gradatamente l’animale ai lunghi tragitti e farlo viaggiare a stomaco vuoto

· L’associazione del viaggio a un attività piacevole, ad esempio una passeggiata una volta giunti a destinazione, può aiutare a ridurre l’ansia e la paura

· Portare in auto un suo gioco o la sua coperta per rendergli l’ambiente più famigliare

· Gratificare con carezze e parole affettuose quando durante il viaggio rimane tranquillo

· Ignorare ed evitare di rassicurarlo quando invece si agita, abbaia o piagnucola altrimenti si rischia di aumentare il suo disagio.

Per il trasporto del vostro amico quattro zampe rispettare le norme previste dal nuovo Codice della Strada (art. 169 e 170)

 

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