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Ambulatori aperti, camminate e flash mob in tutta la provincia

CUNEO

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"Obesità – Camminiamo insieme" è il messaggio che l’Obesity Day ha scelto per dare attenzione alla prevenzione della sedentarietà, stile di vita strettamente correlato al sovrappeso e alla obesità.

Nell’Asl Cn1, dai dati raccolti attraverso l'ascolto dei cittadini adulti (18-69 anni) con il metodo del Sistema Sorveglianza Passi, il 25% è in sovrappeso e poco più dell’8% obeso. Tra le persone in sovrappeso, il 42% ritiene che il proprio peso sia più o meno giusto, mentre tra gli obesi questa percentuale è del 6%.

Per quanto riguarda l’attività fisica, risulta sedentario il 31% delle persone in eccesso di peso rispetto al 24% di quelle sotto/normopeso. Il 29% degli intervistati in eccesso ponderale riferisce una diagnosi di ipertensione e un altro 26% di ipercolesterolemia, quasi il 3% di diabete, l’11% di malattia respiratoria cronica e quasi il 3% riporta di avere avuto un infarto del miocardio. Dichiarano di consumare giornalmente 5 o più porzioni di frutta e verdura il 13% delle persone in sovrappeso e il 13% degli obesi.

Per la sorveglianza Passi d’Argento Regione Piemonte, gli ultimi dati disponibili riportano un 49% di persone ultra 64enni in eccesso di peso (38% in sovrappeso e 11% obese). Nel campione nazionale Passi d’Argento 2012, gli anziani in eccesso ponderale hanno profili di salute più critici rispetto alla popolazione generale: sono più frequentemente ipertesi (65% contro 60% dei sotto/normopeso) e diabetici (24%, contro 20% dei sotto/normopeso).

L’eccesso di peso è diffuso anche fra i bambini e gli adolescenti: nell’Asl Cn1 il 6% dei bambini è obeso, il 19% sovrappeso: nel complesso un bambino su 4 presenta un eccesso di peso, così come il 14% degli adolescenti. Spesso è sottovalutata l’incidenza delle abitudini quotidiane: meno di 4 bambini su 10 consumano una merenda adeguata a metà mattina; solo il 12% dei bambini consuma 5 o più porzioni di frutta e/o verdura ogni giorno; solo 4 adolescenti su 10 consumano verdura almeno una volta al giorno; quasi 4 bambini su 10 consumano bevande zuccherate e/o gassate una o più volte al giorno, così come il 15% degli adolescenti. Anche la sedentarietà è diffusa: 8 bambini su 10 svolgono un’ora di attività fisica meno di 5 giorni a settimana; solo un terzo degli adolescenti la fa almeno 5 giorni su 7.

È scarsa la consapevolezza del problema da parte dei genitori: il 44% delle madri di bambini sovrappeso e il 4% delle madri di bambini obesi ritiene che il proprio figlio abbia un giusto peso; 7 madri di bambini sovrappeso su 10 e 5 madri di bambini obesi su 10 ritengono che il proprio bambino mangi “il giusto”. (dati: OKkio alla salute Asl Cn1 2014; HBSC Piemonte 2014).

È importante dunque promuovere il cambiamento dei comportamenti dei singoli, ma anche costruire ambienti e contesti culturali che facilitino scelte salutari, soprattutto a tutela dei giovani, più sensibili alle influenze ambientali. (dati: OKkio alla salute ASL CN1 2014; HBSC Piemonte 2014)

Sono dati su cui riflettere in occasione dell’Obesity Day, la Giornata nazionale di sensibilizzazione su sovrappeso e salute in programma lunedi 10 ottobre.

Le iniziative

“Ambulatori aperti” e fit walking

Il personale della Struttura di Diabetologia e Endocrinologia dell’ASL CN1 sarà a disposizione dalle 9 alle 12 per fornire consigli per una corretta alimentazione ed un sano stile di vita presso gli ambulatori nelle sedi ospedaliere di Savigliano, Saluzzo e Mondovì (accesso diretto, senza prenotazione).

Gli operatori della struttura di Medicina Sportiva dell’ASL CN1 (Fossano, piazza Castello 31), forniranno in tale sede, senza particolari formalità, indicazioni dirette al miglioramento dello stile di vita attraverso la pratica di “attività fisica” (intesa come qualsiasi movimento corporeo che determini un dispendio energetico) e non necessariamente l’esercizio di uno sport. Presso la Struttura di Medicina Sportiva annualmente vengono effettuati oltre 5800 accertamenti di idoneità, per la quasi totalità su persone che vi accedono a titolo gratuito.

Il SIAN (Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione) garantirà dalle 10 alle 16 l’apertura dello sportello “percorsi di Salute”, che offre consulenza nutrizionale e percorsi educativi ai bambini in sovrappeso e alle loro famiglie: presso la sede di Savigliano, in via Torino 143, la dietista e la psicologa del servizio saranno a disposizione di genitori e famiglie per informazioni sul servizio e consulenze sulle buone abitudini alimentari da adottare per migliorare lo stile di vita e proteggere la salute di tutta la famiglia (accesso diretto senza prenotazione).

Lo stesso giorno, sarà possibile partecipare all’attività di fit walking organizzata dalla Diabetologia e Endocrinologia in collaborazione con la FAND. Le camminate si svolgeranno dalle 17 alle 18 a Savigliano (ritrovo piazza Nizza), Saluzzo (davanti all’ingresso del Pronto Soccorso) e Fossano (piazza Diaz).

“NObesity school”, un flash mob virtuale

Le scuole impegnate nella promozione della salute sono state invitate a partecipare ad un “flash mob” virtuale per sensibilizzare sull’importanza di uno stile di vita sano per il benessere globale della persona. Le scuole o classi aderenti potranno testimoniare il loro impegno a favore della salute degli alunni con la promozione di un’alimentazione sana e di uno stile di vita attivo, scattando una foto a testimonianza di questo impegno, per esempio di classe o di istituto, il pedibus, i ragazzi che vanno a scuola in bicicletta, le merende salutari … (per le foto che ritraggono i volti degli studenti occorre l’autorizzazione dei genitori).

Le foto (in bassa risoluzione, max 500kb), con la denominazione della scuola o della classe, dovranno essere inviate via mail a educazione.sanitaria@aslcn1.it con oggetto: NObesity school entro il 6 ottobre. Tutte saranno pubblicate il 10 ottobre sulla pagina facebook dell’Asl CN1 (www.facebook.com/aslcn1). Chiunque potrà partecipare al flash mob “NObesity school” con il proprio “mi piace”. Sulla pagina principale del portale dell’ASL, alla voce “Dedicato a -Sistema PASSI- Report“ è disponibile, a cura della Epidemiologia, il documento “PASSI per l’Obesity day 2016.

Cuneo, anche il Santa Croce in campo

La struttura di Dietetica e Nutrizione clinica dell’azienda ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo, in collaborazione con l’associazione italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica, la Città di Cuneo, la Federazione italiana di atletica leggera, comitato provinciale di Cuneo, organizza per lunedi 10 ottobre la prima camminata ludico-motoria con ritrovo alle 16 in corso Nizza (angolo corso Dante, dove il personale sanitario del S. Croce sarà a disposizione dalle 9 alle 14 per informazioni). La partenza è prevista alle 16.30 e rispetterà questo percorso: corso Dante, Parco della Resistenza, viale Angeli, santuario degli Angeli e ritorno.

Alle 14 è in programma, presso il salone di rappresentanza dell’ospedale (Via Coppino 26, 1 piano) un incontro con la popolazione sul tema “Obesità e sovrappeso: rischi connessi e possibilità di intervento.”

I rischi per la salute

Fra le maggiori cause di mortalità in Europa vi sono malattie non trasmissibili, responsabili dell’80% delle morti: le malattie dell’apparato circolatorio sono causa del 50% dei decessi, il cancro del 20%. Fra i maggiori determinanti del rischio di malattia e morte vi sono l’inattività fisica, il basso consumo di frutta e verdura, sovrappeso e obesità, alti livelli di zucchero e colesterolo nel sangue, ipertensione, consumo di alcol e fumo di tabacco. Di questi l’ipertensione è il fattore determinante della metà delle malattie dell’apparato cardiocircolatorio, in particolare del 62% degli ictus e del 49% delle malattie coronariche. L’obesità è uno dei maggiori fattori di rischio per l’ipertensione.

Dunque l’obesità è correlata sia direttamente sia indirettamente con alcune delle maggiori cause di disabilità, malattia e morte prematura, insieme a cattive abitudini alimentari e scarsa attività fisica. L’obesità rappresenta un problema di salute pubblica anche dal punto di vista economico: si stima che il carico economico dell’obesità corrisponda a circa il 2-4% per cento delle spese sanitarie nazionali dei paesi europei e che una persona obesa costi mediamente ai sistemi sanitari il 30% in più di una persona normopeso.

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