CUNEO
L'intervento di Erio Ambrosino in Consiglio a Cuneo: 'Chiedo di poter intervenire brevemente e con un po di commozione, per comunicare che questa sarà la mia ultima presenza in questo Consiglio comunale, che lascio dopo quasi 9 anni da consigliere e 10 da assessore. Proprio per questo motivo ho scelto di comunicarlo di persona, anziché inviando al Presidente la classica lettera di dimissioni, che comunque recapiterò nei tempi indicati dallo Statuto, in occasione della prossima convocazione.
Lascio perché non riscontro più motivi di entusiasmo e nuovi stimoli nel proseguire questo mandato, né con la Lista Civica Cuneo Solidale, che ho contribuito a fondare 20 anni or sono, né in questa maggioranza e, posso assicurare, che le mie dimissioni sono fine a se stesse.
Lascio, con le dimissioni, perché in Cuneo Solidale e in questa maggioranza ho scelto di candidarmi nel 2012, ottenendo quei consensi che mi hanno permesso di raggiungere questo traguardo.
Non ritengo opportuno, pertanto, operare scelte diverse allinterno di questo Consiglio e tradire la volontà degli elettori.
In allora la speranza era di poter fare tesoro dei dieci anni di esperienza precedenti, rafforzandone la continuità. Ho riscontrato, però, in questi 3 anni trascorsi, molta incertezza da parte di questa Amministrazione e, non essendo più in linea con alcune scelte operate, con coerenza ma anche, ritengo, con quella dignità politica che in questi casi si dovrebbe avere, preferisco dimettermi piuttosto che sedere altrove in questo emiciclo.
Lascio ringraziando tutte le persone che ho conosciuto in questi anni in Cuneo Solidale, nei vari gruppi e nei partiti politici di maggioranza e minoranza, chiedendo scusa per quelle volte che posso aver deluso.
Lascio ringraziando tutti i colleghi presenti e passati di questo Consiglio, Assessori e Sindaci con i quali ho avuto lonore ed il piacere di collaborare e tutti i dipendenti comunali che ho incontrato in tutti questi anni, soprattutto quelli dellAssessorato ai Servizi Socio Educativi che ho sentito sempre molto vicino.
Lascio questo Consiglio ma non ho intenzione di abbandonare la politica locale verso la quale provo una grande passione. Il desiderio di continuare a lavorare dallesterno per la mia città e per i miei concittadini è troppo forte. Senza un ruolo istituzionale, sono sicuro, saprò essere maggiormente propositivo e magari di stimolo per chi è chiamato ad amministrare la cosa pubblica.
Auguro, a ciascuno dei presenti, ogni bene'