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Alzheimer, Dronero "città amica" di malati e famiglie: riprendono gli incontri di sostegno

SALUZZO

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CUNEO CRONACA - Nel 2005, grazie al generoso aiuto di un gruppo di volontari e di collaboratori, è nata sul territorio di Dronero l’associazione Caffè Alzheimer, per poter rispondere all’aumento di persone che soffrono di demenza dovuto al progressivo invecchiamento della popolazione. Sulla base dei dati epidemiologici, si stima che la prevalenza dei casi di demenza sia pari al 5,78% delle persone ultra sessantenni: nella città di Dronero sarebbero circa 127 i pazienti.

Negli anni l’associazione ha avanzato numerose proposte alle persone affette da demenza ed i loro familiari al fine di sostenerli nell’affrontare questa malattia così complicata, perché continuamente ingravescente, imprevedibile e aggressiva sulla memoria e sulla personalità di chi ne soffre. Peggiora questo quadro drammatico quando i familiari non si sentono capiti all’interno della loro comunità, nascondono la malattia, ancora troppo poco conosciuta, o temono il giudizio degli altri.

Il Caffè Alzheimer ritiene quindi necessario un cambiamento all’interno della comunità affinché migliori il supporto alle persone con demenza ed ai loro familiari, proponendo il progetto “Dronero Comunità Amica delle Persone con Demenza”. Una Comunità Amica è “una città, paese o villaggio in cui le persone con demenza sono comprese, rispettate, sostenute e fiduciose di poter contribuire alla vita della loro comunità” (Federazione Alzheimer Italia).

Concretamente diventare "Comunità Amica" significa informare e sensibilizzare tutti i cittadini, al fine di poter rispondere adeguatamente ai comportamenti ed ai bisogni delle persone affette da demenza ed ai loro familiari. Si avvia pertanto un progetto di sensibilizzazione nelle scuole primarie e secondarie di primo grado di Dronero per l’anno scolastico 2020/2021, grazie alla pronta accoglienza della dirigente dell’Istituto Comprensivo Vilma Margherita Bertola ed al finanziamento della Mamo Educational Foundation.

Sono previsti incontri di formazione e informazione per tutti i commercianti e le persone che erogano servizi di pubblica utilità (7, 14, 21 ottobre 2020), per il personale di soccorso e di ordine pubblico (4, 11, 18 novembre 2020), per chi fa parte delle associazioni del territorio o di organizzazioni di volontariato (25 novembre, 2 e 9 dicembre 2020), presso la sala Milli Chegai del teatro Iris di Dronero alle ore 20,30.

L’associazione ripropone per il 2020/2021 la Scuola Over65, un programma volto a prevenire e a rallentare il decadimento cognitivo, il giovedì pomeriggio presso l’ospedale S. Camillo De’ Lellis (per info e prenotazioni contattare la dott.ssa Irene Artusio, tel. 3472808091). Quest’anno non si avvia a settembre, come consuetudine, il Caffè Alzheimer, a causa dell’attuale emergenza sanitaria, ritenendo opportuno tutelare le persone affette da demenza.

L’associazione propone però incontri di sostegno ai familiari con la presenza della psicologa e di altri professionisti, per dar loro informazioni e supporto, per non sentirsi soli ad affrontare la malattia. I familiari si incontreranno presso la sala Milli Chegai alle 18 (23/09, 14/10, 28/10, 11/11, 25/11, 9/12) per condividere i loro vissuti, difficoltà ed esperienze, ma anche per fare proposte e richieste per il progetto “Comunità Amica”.

Il progetto è realizzabile grazie al sostegno del Comune di Dronero, della Fondazione Crc, della Mamo Educational Foundation, dell’Ospedale Civico S. Camillo De’ Lellis e la condivisione delle metodologie e delle finalità dello stesso da parte dell’Asl Cn1 e del Consorzio Socio-Assistenziale del Cuneese. Per partecipare si richiede la prenotazione al numero 3337916792 (dott.ssa Michela Re).

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