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In Piemonte solo il 49% legge almeno un libro all'anno: "Ridare vita alla piccola editoria"

CUNEO

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Rendere sempre più numerosi i lettori di libri in Piemonte, incentivare la diffusione del prodotto editoriale e sostenere il settore che è ancora un importante fonte di occupazione. Questi gli obiettivi del Programma annuale degli interventi per la piccola editoria, presentato oggi (giovedì 12 aprile) in sesta Commissione, presieduta da Daniele Valle, dall’assessora alla Cultura Antonella Parigi. La Commissione ha dato parere favorevole all’unanimità al Programma, per il quale è stata stanziata la somma di 631.500 euro.

In Piemonte il 49 per cento delle persone dichiara di aver letto almeno un libro nel corso dell’anno, un dato che non si discosta dalla realtà nazionale, che continua a registrare forti criticità. “L’obiettivo principale resta quello di rendere sempre più numerosi i lettori quale precondizione per ridare vitalità all’intero settore - ha spiegato Parigi -, che è estremamente variegato. Accanto ai gruppi di media dimensione si trovano i piccoli editori e il mondo dell’associazionismo dedito anche alla produzione libraria”.

Nel 2017 si è agito per incentivare la presenza degli editori al Salone del Libro attraverso il riconoscimento di un bonus di mille euro e di un contributo a parziale copertura delle spese per la partecipazione ad altre rassegne italiane e all’estero. L’internazionalizzazione della produzione editoriale piemontese ha trovato il suo momento principale nella partecipazione alla Fiera del libro di Francoforte.

Per il 2018 - come ha annunciato Parigi - la Regione si propone di continuare con azioni che mirano a ridefinire il sistema delle interazioni e delle collaborazioni tra i molteplici soggetti, dalle imprese alle librerie, dalle biblioteche alle realtà che si occupano di promozione del libro e della lettura, tra cui la Fondazione Circolo dei Lettori.

Confermati gli appuntamenti già citati, verrà anche promossa la partecipazione degli editori piemontesi alla Fiera della piccola e media editoria di Roma “Più Libri & Più Liberi”. Accanto a percorsi formativi rivolti agli editori piemontesi, verranno riconosciuti bonus per la traduzione in lingua straniera di opere ai fini della loro pubblicazione presso un editore estero.

L’assessora ha poi aggiunto che sono previste anche forme di contribuzione diretta per l’acquisto da parte delle biblioteche di libri degli editori piemontesi e che si darà continuità al progetto Hangar Book, nato lo scorso anno e realizzato dalla Fondazione Circolo dei Lettori con la regia della Regione: si tratta di un incubatore per lo sviluppo di competenze imprenditoriali in ambito culturale.

Il Programma annuale prevede anche la realizzazione di un portale dedicato agli editori regionali che contenga il catalogo della loro produzione. La Regione Piemonte prevede anche l’erogazione di contributi in conto interesse per consentire l’accesso ai mutui bancari a tasso agevolato a sostegno di investimenti per la ristrutturazione aziendale e l’ammodernamento tecnologico.



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