Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

All'Unitre la storia di Paolo Giraudo che in Alta Valle Gesso fa la spesa con le sue mule

MONTAGNA

Foto
Condividi FB

CUNEO CRONACA - Proseguono le conferenze dell’Università della Terza Età di Cuneo, sempre al Cinema Monviso (Green pass e mascherina Ffp2) con inizio alle 15,30. Lunedì 11 aprile l’argomento trattato da Paolo Giraudo sarà: “A dorso di mulo”. Ci sono molti modi per contrastare i cambiamenti climatici. Al rifugio Morelli Buzzi (2351 metri), in Alta Valle Gesso, nel Parco delle Marittime, lo si fa con Chetty, Chira, Dea e Pina. Quattro mule che una volta la settimana, oppure ogni 15 giorni, a seconda delle esigenze della dispensa, portano la "spesa" a Paolo Giraudo, gestore della struttura.

Paolo Giraudo vive a Valdieri ed è un artigiano artista. Con il fratello Marco svolge attività artigianale di restauro, scultura, costruzione fisarmoniche diatoniche in legno. Ama il suo lavoro, i suoi monti, ama il legno e tutto ciò che si può fare con esso, dalla scultura agli strumenti musicali. Polvere è il suo cane. Ama scrivere, fotografare, filmare, ama la compagnia. Paolo e Marco sono anche rifugisti in Valle Gesso. Si occupano del Rifugio Morelli Buzzi nel vallone di Lourousa.

Giovedì 14 aprile sarà la volata di Daniela Bernagozzi che presenterà “L’editoria cuneese nel 900”. Quanti e quali libri si stampavano a Cuneo tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del secolo scorso? Molti, moltissimi. C’erano tipografie che stampavano di tutto, dalle poesie in occasione delle nozze di qualche personaggio celebre alle guide turistiche, ma a poco a poco si svilupparono vere piccole case editrici che, soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, stamparono libri che si diffusero presto in tutta Italia: tipografie come la Bertello, Panfilo, Araba Fenice. Faremo un piccolo viaggio nell’editoria cuneese, un mondo fatto di artigianato e coraggio che non deve essere dimenticato.

Daniela Bernagozzi, insegnante al Liceo Peano Pellico di Cuneo, si occupa di storia e ha pubblicato con Primalpe: Dal piccolo stato alle cento città (2011), Matè: vita solitaria e randagia del pittore Matteo Olivero (2014) e Hans Clemer in Valle Maira (2105). Di lei sta uscendo per le edizioni DeFerrari di Genova il romanzo-biografia: Costa San Giorgio: un amore di Montale.

VIDEO