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ALBA/ In città i positivi sono 403 di cui 10 ricoverati, a Verduno 51 di cui 2 in intensiva

ALBA

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CUNEO CRONACA - Ad Alba (Cuneo) i residenti attualmente positivi al Covid sono 403 di cui 10 ricoverati. I decessi di persone affette da Covid-19 da inizio pandemia sono 73. I guariti da inizio pandemia sono 5191.

L’Asl Cn2 comunica che all’ospedale Ferrero di Verduno i ricoveri Covid (non solo albesi ma provenienti da tutto il territorio di competenza) sono 51 di cui 2 in terapia intensiva.

I residenti albesi vaccinati sono 25.841 con almeno una dose, 23.678 con due dosi e 17.785 con tre dosi.

Il Piemonte è ancora in zona arancione

L’ingresso del Piemonte in zona arancione per le persone vaccinate non determina nessuna privazione e ulteriori restrizioni nelle loro attività quotidiane e nella loro socialità. Rispetto alle norme già previste in quella gialla, la zona arancione prevede il super green pass obbligatorio per accedere ai negozi dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (eccetto alimentari, edicole, librerie, farmacie e tabacchi, dove l’accesso è libero), praticare sport di contatto all’aperto, partecipare ai corsi di formazione in presenza. Gli spostamenti verso altri Comuni o fuori Piemonte con auto propria sono consentiti solo con green pass base (tampone) ma senza green pass per lavoro, necessità e salute (con modulo di autocertificazione).

Per quanto riguarda le disposizioni sulle attività consentite nelle varie zone (bianca, gialla, arancione) senza green pass, con green pass "base" e con green pass "rafforzato" QUI la tabella riepilogativa.

GREEN PASS

Dal 15 febbraio 2022 il green pass rafforzato (vaccinazione o guarigione) è esteso ai lavoratori pubblici e privati dai 50 anni di età per l’accesso ai luoghi di lavoro. Si ricorda che dall’8 gennaio 2022 è in vigore l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto 50 anni e più.

MASCHERINE

I dispositivi di protezione delle vie respiratorie devono essere indossati in tutti i luoghi al chiuso diversi dalla propria abitazione, compresi i mezzi di trasporto pubblico (aerei, treni, autobus). Inoltre, devono essere obbligatoriamente indossati nei luoghi all’aperto in cui si configurino assembramenti o affollamenti. Restano in ogni caso in vigore gli ulteriori obblighi in merito all’uso delle mascherine all’aperto previsti da specifiche norme di legge o da appositi protocolli sanitari o linee guida.

L’obbligo non è comunque previsto per:

- bambini sotto i 6 anni di età;

- persone che, per la loro invalidità o patologia, non possono indossare la mascherina;

- operatori o persone che, per assistere una persona con disabilità, non possono a loro volta indossare la mascherina (per esempio: chi debba interloquire nella L.I.S. con persona non udente).

Inoltre, non è obbligatorio indossare la mascherina:

- mentre si effettua l’attività sportiva;

- mentre si mangia o si beve, nei luoghi e negli orari in cui è consentito;
- quando, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantito in modo continuativo l'isolamento da persone non conviventi.

È comunque fortemente raccomandato l’uso delle mascherine anche all’interno delle abitazioni private, in presenza di persone non conviventi.

 

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