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ALBA/ Completata la pista ciclabile tra corso Barolo, Grinzane e i paesi delle Langhe

ALBA

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CUNEO CRONACA - All’incrocio di Cantina Roddi ad Alba, in provincia di Cuneo, è stato tagliato il nastro per l’inaugurazione della pista ciclabile tra Alba, Grinzane e Roddi. Allacciandosi alla pista di corso Barolo, il nuovo tratto parte da Cantina Roddi, intersezione tra la strada provinciale 7 proveniente da Roddi e la strada provinciale 3 che collega Alba (corso Barolo) e Grinzane Cavour, in direzione dei più importanti paesi delle Langhe. Le piste, una per lato della carreggiata sul tratto Cantina di Roddi - frazione Gallo, hanno una lunghezza di circa 1 chilometro e 450 metri e larghezza pari a 1,50 metri. Mentre sul tratto verso Roddi, la pista è solo una ed è sul lato destro.

Il percorso ciclabile è stato realizzato allargando la sede stradale, utilizzando aree esistenti come banchine, spiazzi, reliquati stradali; spostando il fosso di scolo delle acque piovane ed ottenendo il piano viario ciclabile su nuovo rilevato in ampliamento della carreggiata esistente; intubando il fosso di scolo delle acque piovane e realizzando il piano viario ciclabile su terreno di rinfianco, con nuove passerelle ciclabili di attraversamento del Rio Baracco, indipendenti rispetto al ponte esistente per gli autoveicoli.

Si completa così il collegamento ciclabile tra Alba, Grinzane Cavour con il castello di patrimonio Unesco ed il tracciato “Bar To Bar” lungo il fiume Tanaro, raggiungibile dai ciclisti attraverso la strada in località Ponte Talloria. L’opera è stata realizzata grazie ai contributi finanziari dei comuni di Alba, Grinzane e Roddi e al co-finanziamento della Regione Piemonte attraverso il bando "Percorsi ciclabili sicuri”. Il Comune di Alba ha contribuito all’investimento per il 78,63% ovvero € 319.099,72, il Comune di Grinzane con il 20,14% pari a € 81.721,73, il Comune di Roddi con 1,23%, pari a € 4.997,92 e la Regione Piemonte con il 60,00% pari a € 608.729,04. Il tutto per un investimento complessivo di € 1.014.548,40.

«È un momento importante per ringraziare chi si è impegnato attivamente per la realizzazione di questa pista ciclabile fondamentale – ha dichiarato il sindaco di Alba Carlo Bo prima del taglio del nastro -. Si tratta di un percorso di circa un chilometro e mezzo su entrambe le direzioni che collega in bici la nostra città a Grinzane Cavour ed al magnifico castello patrimonio Unesco visitato da migliaia di turisti, tanti in partenza da Alba. Ringrazio la precedente Amministrazione che è stata lungimirante partecipando al bando "Percorsi ciclabili sicuri” per il finanziamento di circa 600 mila euro e poi una parte importante è stata investita dal Comune di Alba. Ringrazio la nostra Ripartizione Opere pubbliche per la fattiva operatività nel coordinamento dei lavori. Ringrazio anche i sindaci perché quest’opera è un bell’esempio di collaborazione sinergica tra diverse amministrazioni del territorio. Lo abbiamo fatto su questo e lo facciamo anche su altre questioni che riguardano le nostre zone».

«Ringrazio tutti coloro che si sono spesi per la realizzazione dell’opera – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Alba Massimo Reggio – I lavori non sono ancora completamente terminati. Questa è una cerimonia di apertura e presa in carico anticipata della pista per consegnarla il prima possibile ai cittadini. Seguiranno altre iniziative inaugurali che coinvolgeranno tutti i protagonisti della costruzione dell’opera».

«Quest’opera collega Alba alla Langa del Barolo – ha spiegato il sindaco di Grinzane Cavour Gianfranco Garau –. Ringrazio l’attuale Amministrazione di Alba guidata dal sindaco Carlo Bo e la precedente Amministrazione sotto il sindaco Maurizio Marello. Inizialmente sembrava un progetto irrealizzabile, da oltre un milione di euro. L’abbiamo condiviso e siamo riusciti a concretizzarlo grazie alla Regione Piemonte e alla sinergia con Alba e Roddi».

«L’intervento su Roddi non è esagerato – ha spiegato il sindaco di Roddi Lorenzo Prioglio -. Inizialmente si pensava di partire da Cantina Roddi ed arrivare alla chiesetta di Sant’Antonio. Ma, non potendo far passare la pista davanti all’incrocio pericoloso dell’Enomotel, si è pensato di farla deviare verso il fiume Talloria per un congiungimento con la pista lungo il fiume Tanaro che arriva da Alba. Si può andare così fino a Govone e fino a Pollenzo entrando anche nel percorso “Bar To Bar”». 

«Quest’opera ha un valore aggiunto: il vostro fare squadra tra amministratori del territorio ed anche con i vostri predecessori, proseguendo l’opera che gli altri avevano iniziato – ha sottolineato l’assessore regionale ad Infrastrutture ed Opere pubbliche Marco Gabusi –. Vi siete messi in campo nonostante le difficoltà finanziarie che hanno soprattutto i piccoli comuni. In questo siete stati un esempio che noi dobbiamo utilizzare come modello per completare il sistema ciclabile del Piemonte. Insieme al presidente Alberto Cirio, abbiamo l’ambizione di portare la Regione Piemonte ad essere quella con più chilometri di piste ciclabili in Italia. Lo faremo partendo dalle grandi infrastrutture. La ciclovia “Vento”, ad esempio, avrà un’accelerazione grazie i fondi del pnrr».

All’evento hanno partecipato anche il presidente del Consiglio comunale di Alba Domenico Boeri accanto ai consiglieri Stefania Balocco, Alberto Gatto, Luigi Garassino, Rosanna Martini e Daniele Sobrero.

 

 

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