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Al via a Frassino la rassegna "Parole Erte": cultura, storia e riflessioni al tempo presente

MONTAGNA

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CUNEO CRONACA - Seconda edizione della rassegna "Parole Erte. Storia e memoria al tempo presente" organizzata dalla Biblioteca Civica di Frassino. La formula sperimentata l’anno scorso è stata apprezzata dal numeroso pubblico che ha affollato la biblioteca durante gli incontri del sabato pomeriggio seguiti dall’aperitivo, occasione di socialità e confronto con gli autori e i relatori presenti. Un modo per fare cultura legata al territorio, per raccontare storie del passato con un occhio attento alla realtà del presente.

Il primo appuntamento avrà luogo il 24 febbraio con la presentazione del libro fresco di stampa “La mala vita” (Graphot, 2023) di Alessandra Demichelis che dialogherà con Luca Odiardo.

Era davvero un “buon tempo antico” quello di un secolo fa? Un tempo di comunità solidali e legami familiari inossidabili, scandito da ritmi naturali? La risposta se la darà il lettore al termine di questo libro. Dodici casi giudiziari scaturiti da fascicoli processuali, ricostruiti con minuzioso puntiglio, raccontano di risse finite in tragedia, delitti d’onore, prostitute assassinate, presunti fratricidi e avvelenatrici, preti dalla rivoltella facile, briganti da Far West. A delineare il contesto, un approfondito studio di questo mondo alla periferia del Regno che conduce nel lato oscuro di una società percorsa da tensioni e conflitti a tutti livelli, un luogo dove la vita era sempre dura, spesso pericolosa.

Demichelis è bibliotecaria e ricercatrice presso l’Istituto Storico della Resistenza e Società Contemporanea di Cuneo, autrice di numerosi saggi e libri di storia locale tra i quali ricordiamo il romanzo Finimondi (Blu, 2006), Hanno sparato a un aquilone (Primalpe, 2011), N.N. Storie di trovatelli in provincia di Cuneo tra ottocento e novecento (Primalpe, 2014). E’ curatrice editoriale del semestrale “Il Presente e la Storia”.

Si prosegue il 16 marzo con “Abbecedario occitano” (La Cevitou, 2023) di Caterina Ramonda con le illustrazioni di Marco Paschetta. Un libro sostenuto dall’Unione Montana Valle Stura.

Un invito a leggere il territorio delle vallate occitane e a celebrarne la lingua, facendo risuonare ventuno parole, ciascuna delle quali è una chiave che apre porte per avanzare nella scoperta: un percorso tra i mestieri stagionali, gli alberi, gli animali, i balli, gli strumenti musicali, i cibi, le feste, le creature fantastiche e altro ancora.

Uno stimolo a partire, a scoprire dal vivo, su e giù per le valli, la particolarità e le curiosità di una lingua e del suo paesaggio.

Caterina Ramonda è formatrice, traduttrice, autrice, si occupa di letteratura per ragazzi e di educazione alla lettura. Marco Paschetta è illustratore e fumettista, docente di illustrazione presso la Scuola Internazionale di Comics di Torino.

Nella stessa giornata, in occasione della Festa della Donna e fino al 25 aprile, verrà inaugurata la mostra “Le donne nella Resistenza” a cura dell’ANPI di Carignano.

Il 6 aprile sarà la volta di un argomento di stretta attualità: “Dighe, Acqua e Montagna”, evento in collaborazione con Fusta Editore. Dialogheranno Luca Rota, autore de “Il miracolo delle dighe. Breve storia di una emblematica relazione tra uomini e montagne” (Fusta, 2023) e Maurizio Dematteis, autore di “Inverno Liquido. La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa” (DeriveApprodi, 2023).

Luca Rota è scrittore, blogger, conduttore radiofonico, camminatore entusiasta, studia il rapporto tra i monti e le genti che li abitano.

Maurizio Dematteis è giornalista, ricercatore, e scrittore, si occupa di temi sociali e ambientali e di tematiche legate ai territori alpini. Animatore della rivista on line Dislivelli.

Quarto appuntamento, il 4 maggio, con la presentazione di “Le ultime tradotte per la Russia” (Araba Fenice, 2022) di Giorgio Ferraris.

Il libro ricostruisce la storia di due battaglioni della Divisione Alpina Cuneense partiti dalla val Tanaro alla fine del 1942 per il fronte russo e che hanno avuto destini opposti.  Il primo, arrivato a destinazione fu totalmente massacrato, il secondo, invece, grazie all’insubordinazione e al sabotaggio di un gruppo di militari, ritardò la partenza e procurò continui ritardi durante il viaggio, evitando per poche ore di finire in mano ai russi. Ferraris è sindaco di Ormea e autore di numerosi testi a carattere storico.

Infine, “Parole Erte” si chiuderà il 25 maggio nell’incontro con gli insegnanti Graziano Isaia e Patrizia Isnardi che dialogheranno sulle scuole di montagna tra ‘800 e 900, un’occasione anche per riflettere sul ruolo della scuola al tempo presente.

Graziano Isaia è autore del romanzo “Il maestro Dastrù mi ha salvato” (Fusta, 2017), romanzo – verità ambientato tra valle Po e Varaita a cavallo tra Ottocento e Novecento;  Patrizia Isnardi, fece la sua tesi di laurea indagando le scuole della valle Varaita durante il ventennio fascista.

Gli incontri sono ad ingresso libero ed inizieranno alle ore 16,30 presso la Biblioteca Civica in via San Rocco 4. Seguirà aperitivo.

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