CUNEO
Altra grande pellicola per il cinema cuneese, insignito per il quinto anno consecutivo del Premio nazionale Schermi di qualità. Fuocoammare, il film di Gianfranco Rosi vincitore dellOrso dOro alla 66^ edizione del Festival di Berlino, approda, a partire da giovedì 3 marzo, al Cinema Monviso.
A proposito del documentario, che racconta il flusso dei migranti approdati a Lampedusa, la Giuria guidata da Meryl Streep ha sentenziato: Film eccitante e originale, la giuria è stata travolta dalla compassione. Un film che mette insieme arte e politica e tante sfumature. È esattamente quel che significa arte nel modo in cui lo intende la Berlinale. Un libero racconto e immagini di verità che ci racconta quello che succede oggi. Un film urgente, visionario, necessario'.
Insignito per il quinto anno consecutivo del Premio nazionale Schermi di qualità, il Cinema Monviso si conferma ancora una volta prezioso luogo di cultura per la città.
Il premio, finalizzato alla promozione del cinema italiano ed europeo di qualità, fa parte di un progetto speciale proposto dallAGIS e realizzato di concerto con lAssociazione Nazionale Esercenti Cinema (ANEC), lANEM (Associazione Nazionale Esercenti Multiplex), lAssociazione Cattolica Esercenti Cinema (ACEC) e la Federazione Italiana Cinema dEssai (FICE), ed è finanziato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Il progetto premia anche, in particolare, i cinema monoschermi, come il Monviso, che costituiscono un presidio culturale per il proprio territorio.
Allaltissima offerta quanto ai contenuti dei film trasmessi, testimoniata dal premio, si aggiunge per altro la qualità della fruizione da quando, dal gennaio 2015, la programmazione avviene in digitale.
Dichiara in proposito lAssessore per la cultura, Alessandro Spedale: «LAmministrazione Comunale crede fortemente nel Monviso quale luogo di cultura e incontro e lo ha dimostrato continuando a investirvi energie e risorse, da un lato realizzando una programmazione di qualità, dallaltro dotandolo delle migliori attrezzature per quanto concerne la tecnica di trasmissione in digitale. I numeri delle presenze per le proiezioni, in costante crescita, e il fatto che sempre più spesso la sala venga riempita, anche per le tante iniziative di associazioni e realtà che operano virtuosamente sul territorio, che qui trovano la collocazione ideale, testimonia lapprezzamento da parte del pubblico e il ruolo centrale del cinema comunale nella vita dei cuneesi».