“Imprenditore lungimirante, è stato un protagonista di primo piano della storia industriale italiana e dello sviluppo economico del territorio”. Così il presidente di Confindustria Cuneo Mauro Gola e il direttore generale Giuliana Cirio ricordano la figura e l’impegno di Francesco Riorda, scomparso all’età di 89 anni nella sua dimora a Fossano. Negli anni ‘50 aveva fondato insieme al fratello Guglielmo lo storico gruppo tessile che porta il nome di famiglia e che tanto ha contribuito alla crescita industriale del territorio.

Riorda, insignito nel 1999 con la medaglia di benemerenza dall’Assemblea di Confindustria Cuneo, era stato premiato negli anni ‘80 dalla Camera di Commercio per la fedeltà al lavoro. Aveva iniziato la sua attività da giovanissimo, producendo tessuti, poi aveva dato vita all’azienda. Alla fine degli anni ’80, il gruppo contava già mille dipendenti.

Riorda è stato tra i pionieri dell’internazionalizzazione, nel ‘57 aveva stretto i primi accordi con l’Unione Sovietica, Paese che è diventato il core business dell’azienda. Poi l’espansione dei poli produttivi in Francia, Egitto, Tunisia e negli Usa, nello Stato di New York. Non sono mancati i momenti difficili, quando la crisi ha colpito anche il settore tessile, costringendolo a ridimensionare l’attività.

“Ci mancherà la sua intuizione e il suo sguardo sempre rivolto al futuro e ai giovani - concludono i vertici di Confindustria -. La sua opera va avanti con la famiglia: i due figli, Stefano e Massimo e la nipote Maria - primogenita della terza generazione - che porta avanti anche l’impegno nel gruppo Giovani Imprenditori”.