Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

Addio a Bruno Segre (105 anni), protagonista della lotta di Liberazione in Valle Grana

MONTAGNA

Foto
Condividi FB

CUNEO CRONACA - Nel Giorno della Memoria, a 105 anni, è morto Bruno Segre. E' stato un avvocato, giornalista, partigiano e politico italiano. Era nato a Torino il 4 settembre 1918. Si era laureato in Legge nel 1940, ma a causa delle leggi razziali e della sua discendenza ebraica, gli venne impedito di esercitare la professione. 

Il 21 dicembre 1942 venne arrestato per disfattismo politico e trascorse più di tre mesi in carcere, mentre suo padre era internato in Abruzzo. A partire dal 1943, visse in clandestinità con la sua famiglia nel Cuneese, tra Busca, Caraglio e Dronero.

Nel settembre 1944, a Torino, durante un tentativo di arresto da parte della Guardia Nazionale Repubblicana, riuscì a scampare a una sparatoria grazie a un portasigarette metallico che fermò il proiettile. Catturato, venne prima detenuto nella caserma di via Asti e poi nelle carceri Le Nuove, da cui riuscì a evadere corrompendo un funzionario. Nel 1946, scrisse un memoriale sulle sue esperienze di prigionia, "Quelli di via Asti", che verrà pubblicato solo nel 2013.

Si unì alla Resistenza armata, arruolandosi nella 1ª divisione alpina "Giustizia e Libertà" a Pradleves, in Valle Grana, e partecipando alla liberazione di Caraglio. A Cuneo organizzò anche il Comitato clandestino di Assistenza ebraica che soccorse gli ebrei superstiti, soprattutto stranieri.

(Foto della copertina del libro Shoah di Bruno Segre)

VIDEO