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Acqua pubblica, 77 per cento di sì nel voto sul servizio idrico provinciale di Cuneo

MONTAGNA

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La Granda ha finalmente deciso formalmente: il gestore del servizio idrico integrato provinciale sarà CoGeSi, un soggetto consortile pubblico in house. Dopo otto anni dal referendum e dopo decine di conferenze d'ambito e molti confronti tra amministratori, l'assemblea dei rappresentanti dell'Ambito Territoriale Ottimale piemontese numero 4 ha raggiunto la schiacciante maggioranza del 77%.

Fabrizio Biolé, sindaco di Gaiola: "E' davvero una giornata storica per tutti i cuneesi, si apre un nuovo corso e finalmente, dopo anni, si interpretano correttamente e si rispettano sia il voto popolare del 2011, sia il voto dei sindaci del 2015. Personalmente, fin dal 2005, con la raccolta firme per la Legge di iniziativa popolare, e poi nel 2010-2011 con l'attivismo per il referendum, in Consiglio regionale ed infine da sindaco, con una serie di iniziative sia tecnico-amministrative che di piazza, fino alla ultima edizione della Primavera dell'Acqua ospitata a Gaiola, mi sono speso personalmente per giungere a questo risultato, insieme a tutta una serie di amministatori coerenti e attivi".

La battaglia pacifica ma continua per la gestione interamente pubblica del servizio idrico provinciale è annoverata pure tra le tante motivazioni per le quali al Comune di Gaiola è stata assegnata la Bandiera Verde 2018. "Ringrazio - conclude Biolè - per la caparbietà e l'impegno tutto il gruppo dell'ufficio di presidenza dell'Ato a partire dalla collega Bruna Sibille, e ringrazio il "mio" presidente di Unione Loris Emanuel, che sul tema ha fatto la sua parte a nome e per conto di tutto il territorio della Valle Stura!".

(Nella foto: la locandina dell'evento Primavera dell'Acqua che si è svolto a Gaiola nel giugno 2018)

 

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