CUNEO CRONACA - A Racconigi il Centro giovani accoglie, da metà maggio, anche le ragazze e i ragazzi di I e II media | Cominciato ufficialmente il Servizio Civile Universale: a Cascina Sacerdote di Fossano il consueto incontro di chi ha scelto di vivere quest'esperienza al servizio della comunità

Ha inaugurato la sua attività a Racconigi, presso il Centro giovani (ex GIL) in via Divisione Cuneense 20, il nuovo Punto di incontro rivolto alle ragazze e ai ragazzi che frequentano le classi prima e seconda media. «Insieme alle colleghe del Consorzio Monviso Solidale, Viviana Peccini (Assistente Sociale) e Donatella Olocco (Educatrice Professionale), da tempo lavoravamo sul territorio di Racconigi per cercare di proporre attività maggiormente strutturate e che non fossero solo di durata annuale per le giovani e i giovani frequentanti i primi due anni di scuola media; che, per ragioni puramente anagrafiche, non possono ancora accedere al Centro aggregativo già attivo in città», afferma l'Assistente Sociale Martina Boe.

«Quest'anno, invece, è stato attivato un tavolo di confronto sulle politiche giovanili su impulso dell'amministrazione civica, al quale abbiamo fin da subito partecipato insieme a numerose altre realtà del territorio. I locali, che sono i medesimi del Centro giovani messi a disposizione dal Comune, per le ragazze e i ragazzi più piccoli saranno aperti il martedì e il giovedì dalle 14 alle 18; l'impegno del Consorzio coincide, tra le altre cose, con la messa a disposizione di figure professionali fornite dalla cooperativa Proposta 80, che affiancheranno i giovani in collaborazione con l'educatore incaricato dal Comune di Racconigi. L'idea era ed è rendere disponibile un luogo di aggregazione all'interno del quale possano essere svolte attività di vario tipo, per esempio fare i compiti; un contesto capace di attrarre ragazze e ragazzi per farli stare insieme divertendosi ed evitare, laddove possibile, situazioni complicate in un'età già di per sé non facile. L'iniziativa che si è finalmente concretizzata ha preso le mosse tempo fa grazie alla progettazione elaborata dall'Area Famiglie e Minori del Consorzio».

Da parte sua, il Comune di Racconigi – attraverso il vice sindaco e vice presidente del CdA del Consorzio, Alessandro Tribaudino – ha commentato con queste parole: «Con grande soddisfazione annunciamo l'apertura di questo nuovo punto d'incontro pensato per i ragazzi e le ragazze. Un luogo dove crescere insieme, sperimentare laboratori creativi, partecipare a tornei e, soprattutto, sentirsi parte attiva della nostra comunità. Un progetto che nasce dalla forte sinergia tra l'amministrazione comunale e il Monviso Solidale, realtà unite dalla convinzione che investire tempo, spazi e risorse nelle giovani generazioni significhi investire nel futuro dei nostri territori. Ringrazio quindi gli educatori, i volontari e gli uffici comunali che hanno lavorato per trasformare un'idea in un servizio concreto».

Sono 52 i ragazzi e le ragazze che il 28 maggio hanno iniziato l’esperienza di Servizio Civile Universale. L’avvio è avvenuto presso il giardino dello spazio di Cascina Sacerdote a Fossano, dove è ubicato il Centro Famiglie del Consorzio Monviso Solidale. Sono intervenute la Presidentessa del Consorzio, Carla Giobergia, la Coordinatrice Responsabile del Servizio Civile per il Consorzio, Cristiana Bertaina, e il Direttore, Enrico Giraudo.

Dopo questo inizio i giovani Operatori Volontari proseguiranno l’esperienza presso le varie sedi di accoglienza sul territorio del Consorzio. Le sedi di servizio sono sia legate direttamente agli uffici del CMS presso l'Educativa Territoriale, il Servizio Sociale e l'Assistenza Domiciliare (anche nelle Unità minime Locali del territorio, non solo nelle sedi più grandi di Fossano, Savigliano e Saluzzo); sia collocate all'interno dei Comuni co-progettanti come quelli di Villanova Solaro, di Venasca, di Racconigi, di Caramagna, di Salmour, di Bene Vagienna o negli uffici delle associazioni come Oasi Giovani di Savigliano, APDAM di Bene Vagienna, Viso a Viso di Ostana, L’Arcipelago di Fossano. Sia, infine, all'interno delle Case di Riposo come a Paesana, a Scarnafigi e a Marene o nelle scuole materne, come a Cavallermaggiore, a Torre San Giorgio e a Fossano.

Sono molte le aspettative che hanno spinto le giovani e i giovani a fare questa scelta. Lucrezia, per esempio, viene da Cavallermaggiore ed era alla ricerca di un'esperienza nuova. «Da tempo faccio l'educatrice al doposcuola con gli alunni delle elementari a Murello e penso quindi che questa scelta da vivere per un anno all'asilo di Torre San Giorgio possa darmi qualcosa in più, facendomi imparare cose nuove». Giulia viene invece da Sannazzaro de' Burgondi, in provincia di Pavia: «sono iscritta al primo anno di Scienze dell'Educazione a Savigliano e, dopo aver sentito parlare del Servizio Civile, ho deciso di mettermi in gioco. Resterò a Savigliano presso il Servizio sociale di base gestito dal Consorzio». Viene da lontano anche Priscilla, romana d'origine ma torinese di adozione, avendo studiato nel capoluogo piemontese Scienze internazionali: «svolgerò il Servizio Civile Universale presso l'associazione A proposito di altri mondi, una realtà che ho conosciuto durante gli anni universitari. La mia idea è poter lavorare nel Terzo settore e ritengo che la mia presenza a Bene Vagienna, presso la sede di APDAM, possa essere in questo senso un'ottima opportunità».

Il territorio è piuttosto ben rappresentato con circa 30 sedi attivate tra il Fossanese e il Saviglianese; 16 nel Saluzzese e 7 tra Racconigi e Caramagna. Le ragazze e i ragazzi, che hanno trascorso insieme le prime ore di servizio con l'obiettivo di conoscersi reciprocamente e di 'fare' gruppo, nei prossimi giorni porteranno un aiuto concreto grazie alla loro freschezza e alle loro capacità nelle sedi di servizio loro assegnate. Il Consorzio augura ai ragazzi e alle ragazze buona fortuna per il percorso intrapreso.