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L'ingegnere nucleare (moglie e mamma) che ha "scoperto" lo spazio grazie al Soroptimist Cuneo

CUNEO

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"In assenza di gravità ci si muove come pesci, senza un sopra e un sotto, gli oggetti volano e bisogna legarli per non perderli. Negli anni i cibi per astronauti sono cambiati, sono più buoni e saporiti, molti vengono preparati a Torino. Nello spazio ogni giorno, per alcune ore, bisogna fare ginnastica per tonificare i muscoli e per evitare che le ossa si decalcifichino. Gli astronauti dormono in sacchi a pelo legati alle pareti e la loro privacy è poca. Ad oggi sono andati nello spazio 536 astronauti uomini e 59 astronaute donne".

"Donna spaziale" è anche Maria Antonietta Perino, ingegnere nucleare che dal 1986 lavora alla Thales Alenia Space; moglie e mamma, era presente alla "Ruota" di Pianfei per una serata organizzata dal Soroptimist Club di Cuneo. E proprio a questa associazione la Perino ha voluto dire grazie: appena laureata al Politecnico di Torino, ha infatti ricevuto dal Soroptimist una borsa di studio per il brillante percorso universitario, arricchito con un master presso il Massachusetts Institute of Technology di Boston.

"Da sempre l’uomo ha avuto la curiosità di esplorare nuovi territori. Oggi i nuovi luoghi da esplorare sono nello spazio. Negli equipaggi che sbarcheranno su Marte ci saranno sicuramente astronaute donne, fondamentali negli equilibri dei lavori di gruppo. Molte sono le motivazioni che ci spingono ad esplorare lo spazio: ricerche di natura scientifica e filosofica, di valenza politica, per creare nuove tecnologie. Lo spazio è sicuramente uno stimolo per avvicinare i giovani alle materie scientifiche, li appassiona, e la ricerca spaziale può offrire all’umanità nuovi mondi da scoprire e su cui imparare a vivere".

La Thales Alenia Space ha contribuito alla costruzione della stazione spaziale internazionale in cui vivono e lavorano 7 persone, costruendo più del 50% del suo volume pressurizzato, fra cui la cupola, che offre agli astronauti un’ottima visibilità dell’esterno e che ha portato benefici psicologici rilevanti. Per preparaci a vivere su altri mondi, si stanno sperimentando in Antartide delle serre per complementare la dieta degli astronauti con insalata prodotta in loco.

"Lavorando in campo spaziale ci si accorge di quanto siamo piccoli nell’universo e ci fa riflettere che l’esplorazione comincia quando impariamo ad esplorare fondamentalmente in noi stessi".

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