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A Mondovicino una panchina rossa contro la violenza sulle donne

MONDOVì

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Mondovì celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne il 25 novembre. E lo ha fatto a Mondovicino dove è stata inaugurata una "Panchina rossa", simbolo e monito contro la violenza sulle donne. È intervenuto Paolo Adriano, sindaco di Mondovì; Emanuele Del Monte, direttore di Mondovicino, Olivia Faccio di Ipercoop Liguria; Romano Cora vice presidente della Cri di Mondovì; Francesca Bertazzoli, presidente della Consulta femminile; Loredana Prieri, presidente dell’Associazione “Mondodìdonna” e Giuliana Turco, Infermiera Volontaria della Cri Mondovì, responsabile del centro di ascolto “L’Orecchio di Venere”.

Esposte anche una serie di "scarpe rosse", diventate il simbolo della manifestazione, per dire no alla violenza, fornendo con un colpo d’occhio unico: il rosso che simboleggia la violenza, il sangue e, allo stesso tempo, l’amore: le scarpe a rappresentare il percorso di ogni singola donna verso la libertà dalla violenza. All’incontro coordinato dal giornalista Raffaele Sasso ha partecipato l’attrice Ada Prucca, che ha letto una pagina del libro di Serena Dandini Il catalogo delle donne valorose”. Quindi è seguito lo scoprimento della panchina da parte delle diverse componenti che hanno collaborato alla manifestazione.

È seguita l’inaugurazione della mostra fotografica "Io ci metto la faccia" a cura dell’associazione "Mondodìdonna" e del presidio dello Sportello Antiviolenza del Comitato Cri di Mondovì – L’Orecchio di Venere che saranno ospitati nello Shopping Center fino a sabato 30 novembre, col patrocinio del Comune di Mondovì. Inoltre nell’ambito della campagna nazionale “Posto occupato”, una cassa dell’Ipercoop Mondovicino resterà chiusa a partire da lunedì 25 novembre e fino a domenica 1° dicembre e sarà allestita con accessori femminili rossi per ricordare le vittime di femminicidio. In questo periodo saranno distribuito ai clienti, depliant e biglietti da visita con i numeri di telefono e le indicazioni su come chiedere “aiuto” nel caso di necessità.

Causa la chiusura delle scuole per le avverse condizioni meteo, l’incontro “Questo non è amore: la violenza di genere” in programma al teatro “Baretti”, sabato mattina con gli studenti degli istituti superiori, per celebrare il 25 novembre, è stato cancellato. E al momento non è stata ancora fissata la data in cui potrà svolgersi. Dovevano intervenire Mariella Faraco, ispettore Capo della Polizia di Stato, responsabile della Sezione "Reati contro la persona sessuali e in danno dei minori" della Questura di Cuneo e Maria Avagnina, psicologa de “L’Orecchio di Venere”.

La settimana dedicata da Ipercoop Mondovicino, alla “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, si concluderà sabato 30 novembre, quando nello spazio nell’area delle “Librerie Ipercoop” è in programma “Voce a chi non ha più voce”, un momento di parole e musica, coordinata dal giornalista Raffaele Sasso e l’intervento di Giuliana Turco, Infermiera Volontaria della Cri Mondovì, responsabile del centro di ascolto “L’Orecchio di Venere”, Loredana Prieri, presidente dell’associazione “Mondodìdonna” e Francesca Zangani, della Commissione Pari opportunità di Coop Liguria. Inoltre, con l’intermezzo musicale di “Stuff like jazz” interverrà la scrittrice Laura Mosso per parlare del suo libro “Girotondo di donne coraggiose”, mentre saranno proposte letture di pagine di libri scritti da donne, sulla violenza di genere.

 

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