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A Fossano chiude "Il Piccolo Oberto”, ma a Bra resiste il “papà Oberto” storico negozio

BRA

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FIORELLA AVALLE NEMOLIS - A Fossano, (Cuneo) chiude Il “Piccolo Oberto”, negozio di cappelleria, pelletteria, in via Roma n. 123, ma, “papa' Oberto” lo storico negozio di Bra, fondatore delle due attività, resiste: rimane aperto.

Il “Piccolo Oberto”è nato nel 2017 nella centrale via Roma al n. 123 a Fossano, subentrando alle sorelle Rolandone, già clienti della famiglia Oberto, che si occupa anche della vendita all'ingrosso.

E' il toccante, ma dignitoso annuncio della famiglia di imprenditori Oberto su una testata locale fossanese, in cui saluta e ringrazia.

Si rivolge alla comunità e alle Istituzioni, ma soprattutto esprime riconoscenza alla clientela che rassicura dando la propria disponibilità per qualsiasi problema, sia nel negozio a Bra in via Cavour, n.2, sia per informazioni al n. 328.5574345, o sul sito cappelleriapelletteriaoberto.

La lettera conclude con un messaggio di positività: “Sorrisi e gioia a tutti, il domani lo scopriremo vivendo. Grazie Fossano. Lo staff Oberto.”

“Il 2020 è stato un anno difficile - commenta Tiziana Oberto co titolare dell'attività - 94 giorni di chiusura, di incertezza e di paura, causa il covid19, hanno maturato la decisione di chiudere l'attività dal 1° di gennaio 2021.”

Tuttavia, il negozio di Bra, resiste, non c'è covid 19 che tenga.

Tiziana scuote quella testolina riccia, sorride, e soddisfa il mio desidero: conoscere la storia della sua famiglia.

Mai come oggi, è importante la memoria, la tradizione, per incoraggiarci, spronarci a non smettere di lottare e riprenderci la nostra vita.

“E' una storia un po' lunga, intrecciata di parentele.Tutto ha inizio nell'anno 1860, quando Luigi Girani, aprì a Bra un negozio di parrucchiere in via Cavour, dopo poco, nell'attiguo locale d'angolo tra via Cavour e via Vittorio, aprì anche una cappelleria con la griffe esclusiva di Borsalino.

Era l'epoca in cui, sia donne che uomini, indossavano abitualmente cappello e guanti, rigorosamente abbinati al colore del cappotto o del tabarro.

Luigi Girani ebbe un'idea geniale: all'angolo tra via Cavour e via Vittorio ( dove ancora oggi ha sede il negozio), sistemare sospesa in alto, una tuba di dimensioni gigantesche per attirare l'attenzione.

Quando l'amministrazione comunale braidese diede il permesso solo a patto di ridurre notevolmente le dimensione della tuba, per Luigi Girani fu una cocente delusione, e manifestò il dispiacere per lungo tempo.

Tanto che a Bra, c'è ancora il modo di dire “Pasajè a Girani, pasa coo a ti!”

Nel 1958 Luigi Girani vendette l'attività ai cugini di terzo grado i fratelli Sebastiano e Franco Oberto, che abbandonarono l'attività di viticoltori a La Morra per trasferirsi a Bra. Ristrutturarono il negozio in via Cavour n.2, affidando il negozio di cappelleria e pelletteria, alle consorti Marisa Marenco e Ines Viotto, per aprire un magazzino all'ingrosso dello stesso genere in via Cavour n.8.

Nel 1992 Marisa Marenco e Ines Viotto si ritirano dall'attività e subentrano Tiziana Biffo e Sandra Oberto con la vendita al minuto, mentre i rispettivi consorti Mario Oberto e Silvano Petiti continuano il commercio all'ingrosso.”

Quindi ora sono i quattro moschettieri: Tiziana, Mario, Sandra, Silvano a portare avanti l'attività.

Il locale è ampio e ben disposto nei vari reparti.

Si spazia dal cappello, alla pelletteria e valigeria.

Nello scaffale dei cappelli, donna e uomo, spicca il re “Borsalino”, in tutte le varianti; feltro in lana o lapin, foderato o sfoderato, ecc..

Sono prodotti unici, diversi e differenziati.

Brands prestigiosi quali Liu Jo, Prima Classe, The Bridge, Roncato, Sansonite, incredibile l'assortimento di colori, il mio primo acquisto fu un set di valige di colore lilla.

C'è da perdersi nel mondo degli accessori e della pelletteria: all'ingresso accoglie quell'inconfondibile profumo degli oggetti in pelle.

“Tiziana, come affrontate questo periodo bislacco, tra incertezze e difficoltà?”

“Tiriamo fuori la grinta, il commercio naturale non può morire, via Cavour è bella quando le vetrine dei negozi sono illuminate e le persone passeggiano per ammirarle.

Il negozio in tanti anni non è mai stato chiuso alla vigilia di Natale, ma per la prima volta, è accaduto durante il fatidico 2020.

“Qualche soddisfazione in particolare?”

“Avere mantenuto il posto alla nostra dipendente Mariangela, e l'ingresso nello staff di Bra, di Antonella, che gestiva il “Piccolo Oberto” di Fossano.

Un grande grazie va alla nostra clientela che nonostante tutto, ci segue anche con acquisti online, noi effettuiamo consegne a domicilio nel comune di Bra, mentre fuori ci affidiamo ai vari corrieri.

Sono passati 30 anni dal percorso di noi quattro moschettieri, come ci chiami tu, speriamo in altrettanti.”

Fiorella Avalle Nemolis

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