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A Faule "Un fiume di opportunità": il Po al centro di turismo, ambiente e sviluppo sostenibile

SALUZZO

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CUNEO CRONACA - Il Parco del Monviso e il Comune di Faule, con la collaborazione della Proloco di Faule, organizzano “Un fiume di opportunità” un’importante occasione di riflessione sulle potenzialità offerte dal grande fiume che attraversa il territorio piemontese: l’evento si tiene sabato 17 maggio 2025 alle ore 10, presso il Terlab di Faule (via della Vecchia Distilleria). L’appuntamento è inserito nel programma della Festa del Po e si svolge in prossimità della sua inaugurazione.

«Ho fortemente voluto – dice la Sindaca di Faule, Chiara Boretto – questo momento di confronto e di riflessione sulle opportunità che derivano dalla presenza sul nostro territorio del fiume Po per connotare in modo nuovo e proporre degli approfondimenti durante la nostra tradizionale festa primaverile: gettiamo un seme per provare a fare qualcosa in più per chi vive qui nei dintorni e per i turisti, siano essi di prossimità o provenienti da più lontano. Indagare le varie opportunità che derivano dal fiume e capirne lo stato di salute sono dei buoni punti di partenza per programmare nuove attività di tipo turistico e sportivo in collaborazione con i Comuni vicini e con il Parco del Monviso».

«Ben vengano appuntamenti come questi – sottolinea il Commissario del Parco del Monviso, Dario Miretti – in cui si collabora tra enti locali, noi del Parco e le amministrazioni comunali, e nei quali si parla di argomenti di grande spessore: ambiente, biodiversità, sostenibilità, turismo e attività ricreative, anche sportive, sono tematiche profondamente connesse con il fiume Po, che caratterizza in modo evidente il nostro territorio e può dare tanto alle attività delle comunità che qui vivono e lavorano. Parlarne in occasione di un evento intitolato proprio al fiume è un ottimo modo per ragionare insieme su cosa si può fare».

Dopo i saluti istituzionali delle autorità presenti, la giornata vede protagonisti quattro esperti che approfondiranno diversi aspetti legati al Po. Stefano Fenoglio, docente di Ecologia fluviale all'Università degli Studi di Torino, illustrerà come i corsi d'acqua rappresentino una risorsa fondamentale per le popolazioni circostanti, evidenziando il significativo miglioramento della qualità delle acque del Po registrato negli ultimi anni.

Seguirà l'intervento di Silvio Marocco, docente alla Scuola di Agraria Salesiana di Lombriasco e membro dell'associazione Amici del Po di Villafranca Piemonte. Marocco condividerà l'esperienza nella gestione del Sentiero delle Ochette, un'attrattiva turistica che vive in perfetta simbiosi con il fiume e che ogni anno richiama numerosi visitatori sia a piedi che in bicicletta. Nel suo intervento ricorderà anche la storia del servizio di traghetto che operava in quel tratto di fiume prima della costruzione del ponte nel 1885, e la sua rinascita nel 1996 quando l'Associazione Amici del Po ha ricreato un nuovo traghetto ispirato all'antico prototipo.

Il programma proseguirà con Fabrizio Bruno, guida turistica e tour operator, che esplorerà le opportunità derivanti dal turismo sportivo fluviale, con particolare attenzione alla pratica della canoa, ambito in cui vanta una notevole esperienza.

A chiudere gli interventi sarà Andrea Porta, program manager della Fondazione Santagata per l'economia della cultura, che approfondirà il ruolo del Po come centro gravitazionale della riserva MaB UNESCO del Monviso, illustrando il processo di rinnovo del Dossier di Candidatura della Riserva seguito dal Parco del Monviso. Il suo intervento metterà in luce l'importanza del Programma MaB nel promuovere uno sviluppo sostenibile e la convivenza armoniosa tra attività economiche e salvaguardia ambientale.

Il convegno, moderato dal giornalista Claudio Calorio, si concluderà con un momento conviviale: un aperitivo a base di prodotti del fiume nel quale i partecipanti avranno l’opportunità di proseguire informalmente le riflessioni innescate durante gli interventi dei relatori.

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