PIERCARLO MALVOLTI - Alla Presidenza della Regione Piemonte si è svolto un importante incontro tra la commissione parlamentare Lavoro della Camera dei deputati, Sergio Chiamparino accompagnato dal sindaco di Torino Piero Fassino e le rappresentanze sociali e produttive del Piemonte 

Il presidente della commissione Cesare Damiano ha illustrato l'attività in relazione alla nuova normativa in materia di lavoro e previdenziale con particolare riferimento all'impatto occupazionale, palesando una lucida competenza normativa sulla materia ma soprattutto un contatto con la realtà che dovrebbe riconciliare il cittadino con la politica, insomma un legislatore concreto, coraggioso e competente, tradotto in italiano: se fosse rimasto ministro del Lavoro la Fornero sarebbe quasi una sconosciuta e infatti Damiano  ha tenuto il punto ribadendo la sua proposta, peraltro condivisa dalla sua vice Renata Polverini, di urgente revisione della "famigerata" legge.

Mi ha sorpreso in particolare la sua onestà intellettuale e la concretezza concettuale ed in proposito ho offerto una riflessione mettendo in evidenza come la sciagurata riforma pensionistica, approvata senza battere ciglio da un Parlamento in ostaggio, sia stata applicata senza colpo ferire sulla pelle del Paese reale: come si dice "dura lex sed lex".

Mi è corso altresì l'obbligo di sottolineare come le leggi si rispettano ma parimenti anche le sentenze quindi, a  fronte di un verdetto della corte costituzionale che dovrebbe essere applicato "sic et simpliciter" i pensionati andrebbero risarciti senza indugio, salvo che il nostro non sia divenuto il Paese in cui dove finisce la logica inizia il diritto.

Piercarlo Malvolti