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A Caraglio debutta "L'idiota": Dostoevskij rivive al Teatro Civico con il Teatrino al forno del pane

CUNEO

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CUNEO CRONACA - Venerdì 9 e sabato 10 maggio alle 21 al Teatro Civico di Caraglio debutterà “L’idiota”, il nuovo lavoro teatrale della compagnia teatrale caragliese ‘Teatrino al forno del pane Giorgio Buridan’. Il testo dello spettacolo, liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Fedor Dostoevskij, è curato da Silvia Maria Caffari, con un prologo originale di Danilo Reschigna. Con la regia della stessa Silvia Maria Caffari, abbiamo in scena Danilo Reschigna con la partecipazione di Mario Cottura. La musica e frammenti poetici sono di Luigi Maione, che si avvale di commenti sonori tratti da Dmitrij Shostakovich e dalla musica ortodossa russa. 

"La bellezza salverà il mondo", lo avrebbe affermato il Principe Myṧkin: cosa siano salvezza e bellezza, lo sa soltanto il santo ‘idiota’ che scompiglia le carte dei normali peccatori. Sembra non conoscere il peccato il giovane che ritorna in mezzo alla società dopo una infanzia e adolescenza trascorse in luoghi appartati, dove nell’incanto della natura e dell’innocenza è stata curata quella sua ‘malattia’, l’epilessia. Detestata e amata, l’innocenza suscita repulsione e attrazione, come se chi ne è portatore costringa quelli che lo incontrano a misurarsi con la propria vita, quella giunta fin lì e quella futura. Rinnovandosi la storia del sacrificio del Buono e del Santo. 

Il Teatrino al forno del pane, fondato da Giorgio Buridan, nasce nel 1992, come teatrino privato, nel locale dove un forno ha dato il nome alla compagnia, nella casa dello scrittore commediografo G. Buridan, trasferitosi da Torino a Caraglio. Alla sua morte nel 2001, la piccola compagnia esce e nel 2002 rappresenta l’ultima opera teatrale di Buridan, “L’Eresia”, in un chiostro, per il quale l’autore l’aveva scritta. Nel 2004 si costituisce come associazione non riconosciuta, con finalità di solidarietà sociale, culturale, con particolare attenzione alla valorizzazione dell’opera teatrale e letteraria di G. Buridan. Il repertorio propone opere teatrali di Buridan, ma anche originali composizioni a tema, come la guerra, la Resistenza e la Shoah. 

Santibriganti Teatro continua il suo percorso inclusivo e ramificato con un cartellone di una ventina di spettacoli scrupolosamente selezionati per i tre teatri civici, di Caraglio, Busca e di Dronero, a partire dal 9 novembre 2024 fino a fine maggio 2025. Titoli tout public e per le famiglie, non di pura evasione, ma di impegno, per l’ambiente, i diritti, le donne, gli immigrati, i diversamente abili, la memoria. Si tratta di teatro però, non di comizi, non di lezioni, dove il bello e l’utile passano anche attraverso il divertimento e la risata. 

E' così che si concretizza Il Teatro Fa Il Suo Giro attraverso Tre Teatri e Una Grande Stagione grazie alla nuova stagione dal titolo TRASMUTAZIONI. Un progetto sostenuto dalla Fondazione CRC, dalla Fondazione CRT e dalla Regione Piemonte. La stagione teatrale 2024/2025 “Trasmutazioni” dei Teatri Civici di Caraglio, Busca e Dronero, organizzata da Santibriganti Teatro, è stata realizzata con il sostegno del Comune di Caraglio,  del Comune di Busca e del Comune di Dronero, della Fondazione CRC della Fondazione CRT e della Regione Piemonte. In collaborazione con Torino Fringe Festival, In-Box Verde, ARCI, Terres e Teatranza. Santibriganti Teatro aderisce al Comitato Emergenza Cultura.

 

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