FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Passando in via Vittorio Emanuele II a Bra, in provincia di Cuneo, si percepisce un profumo di arte, di cultura e di benessere. Al numero civico 146 c'è un'ampia vetrina celata da carta velina bianca: ci sono ancora lavori in corso.

Venerdì 19 maggio alle ore 18 si svelerà il mistero, quando l'Associazione culturale BrArte inaugurerà la nuova sede con la mostra di Marica Servolo, l'artista talentuosa nella tecnica dell'acquerello, la sua espressione pittorica preferita, che ha partecipato alla WAB 2023 (Biennale d'arte al femminile, ora aperta anche al sesso maschile).

BrArte, presieduta da Agata Comandé, considerando l'arte come espressione dell'anima, accoglie ogni artista con il suo personale linguaggio.

Quale è il fine dell'associazione?

"Oltre a mettere a disposizione i locali per esporre le opere, BrArte intende accompagnare l'artista nella ricerca della propria espressione artistica, anche attraverso i laboratori dedicati alle varie arti, dalla pittura, scultura, collage, poesia, scrittura, musica, insomma qualsiasi attività che si occupi di creatività. Inoltre, propone la cura di sé mettendo a disposizione il laboratorio di riflessologia, curato da Amalia La Greca, e lo studio dove la psicoterapeuta si occupa delle dinamiche relative alla psiche".

Quindi, interpreto che BrArte accompagni chi desidera intraprendere un percorso che spazia dall'espressione artistica al benessere fisico e mentale.

“Esattamente - commenta la Comandé - che mi accompagna a visitare il locale: all'ingresso, che dà direttamente sulla via, c'è il salone dedicato all'esposizione di opere pittoriche, sculture, oggetti d'arte di ogni materiale. Alla parete è posto uno schermo per la proiezione di filmati sull'arte e di diversi eventi culturali. Di fronte c'è un tavolo adibito per gli ospiti relatori che propongono letture, presentazioni di autori e intavolano dibattiti sull'approfondimento di vari temi culturali. Il locale, di grande respiro e luminoso con ampie vetrate, è suddiviso in locali distinti dove si propongono le diverse attività".

Quali arti proponete?

"Accogliamo senza distinzione ogni espressione artistica, dalla pittura, la scultura, alla creazione di oggetti d'arte in ogni materiale, musica, scrittura, poesia, anche artisti di teatro. BrArte ha dato vita alla compagnia teatrale denominata “il fazzoletto rosso”. Accogliamo chiunque senta la necessità di esprimersi attraverso la creatività, che desideri frequentare i laboratori o che, nei locali ad essi adibiti, si prestino ad insegnare, a formare chi lo desidera, a passare la propria esperienza".

Qual è il vostro concetto di accoglienza nell'associazione?

"Non abbiamo alcun pregiudizio, non c'è distinzione tra categorie o tra curriculum di artisti: noi definiamo artista chi ha un messaggio da comunicare in qualche modo agli altri. Sarà poi il pubblico ad individuare chi dà un particolare messaggio emozionale e, in alcuni casi, toccherà ai critici d'arte decretarne la bravura. Soprattutto il desiderio è di individuare e accogliere i giovanissimi, spesso esclusi dal mondo artistico degli adulti, appoggiandoli e favorendoli con presentazioni e mostre personali".

Varcando la soglia del locale si percepisce semplicità, accoglienza, raffinatezza e classe, non c'è nessun elemento a disturbarne l'armonia. L'ambiente, grazie all'accurata scelta dell'arredamento, denota l'assoluta mancanza di pregiudizio, esaltando la ricercata sintonia tra pregiati mobili antichi, singolari pezzi di modernariato e originali complementi di arte povera.

BrArte si distingue per l'accoglienza verso l'arte tutta, purché sincera d'animo. A Bra, venerdì 19 maggio, alle ore 18, in via Vittorio Emanuele II, n.146, BrArte apre le porte ad un'avventura ricca di sorprese.

Fiorella Avalle Nemolis