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A Bra tra giochi da tavolo e medievali scoprendo la mostra "Ricordi preziosi"

BRA

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FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Granda Games, anzi, grandiosa Games, al Movicentro di Bra, in provincia di Cuneo.

Granda perchè ha richiamato appassionati giocatori da tutta la provincia, e grandiosa per la felice riuscita.

L'ambiente luminoso, tutto vetri e spazioso su due piani, ben accoglie tutti i partecipanti.

E sono molti, mi dicono intorno ai seicento, con duecentonovanticinque giochi (dato certo), dai più semplici per famiglie, fino a giochi di tipo strategico politico.

Entro, lascio fuori un vento dispettoso, e mi sorprende un inaspettato silenzio. Come può essere? Tendo l'orecchio: odo solo rumore di pensieri, di ragionamenti che scorrono veloci nella mente dei giocatori. Per oggi, i giochi da tavolo hanno sconfitto i cellulari: nessun trillo, nessuno sguardo al social, neanche furtivo, solo concentrazione sul gioco.

C'è ordine ed organizzazione, tutto a cura delle cinque associazioni promotrici: L'accademia dei giocatori via Demonte12, Cuneo(ww.accademiadeigiocatori.it ); Dimensione Arcana, via San Giovanni 7, Moretta. (www.dimensionearcana.it ); Espansione Ludica, via Mutuo Soccorso 8, Savigliano (www.espansioneludica.it );Guardiani del Warp, via dello Stagno 2, Fossano,www.guardianidelwarp.it; Ordine della Rocca, piazza Valfrè di Bonzo 2, Bra, (lordinedellarocca@gmail.com).

All'ingresso incontro il presidente dall'Ordine della Rocca di Bra, Matteo Bellunato, mentre accoglie il pubblico: “La manifestazione si svolge per tutta la giornata di questo sabato 2 marzo, fino alla mezzanote"  mi spiega e intanto mi orienta sui vari reparti.

Mi aggiro, mi lascio guidare dalla curiosità, il pubblico è vario, persone di ogni età, gruppi di amici riuniti, e molti gentori che invogliano i figli a questo passatempo divertente che induce alla concentrazione e al ragionamento, un buon esercizio per la mente.

I giocatori ai tavoli sono assorti e silenziosi, non si accorgono neppure della mia presenza.

Mi dirigo al reparto Escape room (gioco di fuga dal vivo), poi ai giochi di Ruolo (spazio immaginario con scambio dialettico tra giocatori).

Insomma, è un invito a trascorrere una giornata di divertimento diversa dal solito.

Incontro personaggi molto pittoreschi che indossano accurati e fedeli costumi medievali, sono i Media Aetas di Torino, gruppo di ricerca storica, che tra le tante attività, presentano anche i giochi medievali, dal semplice gioco d'azzardo, fino ai giochi di strategia.

Grazie al tempo clemente, all'esterno dell'edificio, sorprendo un simpatico Jolly del gruppo storico mentre dirige “l' Ikubb”, un gioco che richiede molto spazio, e che, con il lancio di bastoni di legno incita i giocatori ad abbatttere le torri avversarie.

Nel piano superiore un'accattivante esposizione a cura dell'associazione “Ricordi Preziosi”, appassionati collezionisti di giochi, che intendono omaggiare le maggiori case produttrici dei giocattoli anni ottanta e novanta, tra queste appunto la Giochi Preziosi, la GiG, la Mattel.

C'è anche un'interessante e illustrativa parte multimediale con video dettagliati sui giocattoli dell'epoca. Mentre in una vetrinetta è esposta la nutrita collezione di mini personaggi giocattolo: un piacevole cammino a ritroso tra i ricordi di tanti ex fanciulli.

E con gioiosa nostalgia di bimba, lascio la Granda Games, appagata da un giocoso pomeriggio alla scoperta dello sconfinato mondo del gioco da tavolo.

E intanto con la mente rovisto nella caotica “stansia di mal ardris”. Ecco, ora so dove ripescare il mio vecchio gioco di Monopoli!

Fiorella Avalle Nemolis

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