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A Borgo l'acqua del rubinetto va fatta bollire: ordinanza del sindaco dopo gli esami dell'Asl

CUNEO

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CUNEO CRONACA - La sindaca di Borgo San Dalmazzo, preso atto della comunicazione pervenuta dall'Asl Cn1 Protocollo N. 0007944 in data 14 aprile riguardante l'acquedotto del concentrico e in attesa di controlli approfonditi da parte dell'Acda, azienda gestrice del servizio idrico, sui valori e risultati analitici relativi ai controlli di potabilità, ha emesso un'ordinanza per porre sotto osservazione l'utilizzo dell'acqua ai fini potabili.

Ai sensi dell'art. 50 e 54 del D.Lgs. 267 del 18.08.2000 e del D.Lgs. 267/2000, si ordina di non utilizzare l'acqua distribuita dall'acquedotto per scopi potabili senza un adeguato intervento preventivo di bollitura fino alla risoluzione dei problemi evidenziati. Tale provvedimento rimarrà valido fino a revoca. Si invita inoltre tutta la popolazione a collaborare attivamente.

La presente ordinanza è stata notificata per l'esecuzione all'Acda, e per opportuna conoscenza e provvedimenti di competenza, alla Prefettura di Cuneo, al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, al Comando di Polizia Comunale, all'Asl Cn1 - Dipartimento di Prevenzione di Cuneo, all'Arpa di Cuneo e all'Ufficio Tutela Ambiente della Provincia di Cuneo situato in Corso Nizza 21. Contro la presente ordinanza è ammesso ricorso all'autorità competente, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.

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