CUNEO
DENIS SCOTTI - Se ancora ce ne fosse bisogno, in redazione sono arrivate alcune immagini che spazzano via ogni dubbio dalla crescente situazione di disagio e degrado che attanaglia la zona della stazione e di corso Giolitti a Cuneo. Penso che la misura sia colma, e proprio per questo motivo continuano a pervenire segnalazioni di foto e testimonianze, in barba a quanti dicono che “non è vero niente” oppure che “fa persino piacere vedere quei poveri ragazzi lì sotto che ti accolgono con un sorriso...
CUNEO
DENIS SCOTTI - Continuano le segnalazioni alla nostra redazione. Foto e reclami di vario tipo, in cui viene chiesto il motivo che spinge i migranti a dormire nel tunnel del Movicentro di Cuneo. Continua la richiesta di più sicurezza nella zona, che comprende anche la piazza della Stazione e l’ormai immancabile corso Giolitti. Noi ci siamo recati nel sottopassaggio in questione, quello che parte dall’ascensore (che non ha mai funzionato) e arriva alla nuova farmacia del Movicentro. Il panorama è...
CUNEO
La Polizia ferroviaria, che quest'anno celebra il 110° anniversario dalla fondazione, lancia la campagna "keep safe from railway risk" realizzata per sensibilizzare i migranti rispetto ai pericoli connessi con un utilizzo improprio del mezzo ferroviario. Il passaggio dei profughi riguarda infatti anche le vie di comunicazione ferrate e finisce per tradursi talvolta in comportamenti estremamente pericolosi quali camminare lungo i binari, arrivando fino ad addentrarsi nelle gallerie, ovvero viaggi...
ALBA
Riceviamo dai carabinieri di Alba (Cuneo) e pubblichiamo: "Controlli all’alba da parte dei carabinieri della compagnia di Alba presso l'hotel “Il Convento” di Roddi che ospita 60 cittadini extracomunitari richiedenti asilo politico. I militari della stazione di Alba, con un dispiegamento di circa 10 carabinieri, hanno identificato tutti gli occupanti e perquisito le stanze della struttura. In una di queste è stata trovata una pistola giocattolo, fedele riproduzione di una vera. Un cittadino ...
CUNEO
Non si arrenderà, nonostante la condanna in appello a quattro mesi con la condizionale infertagli dal tribunale di Aix-En-Provence. Cédric Herrou, l'agricoltore 37enne di Breil-sur Roya, è diventato nell'ultimo anno l'emblema del cittadino europeo che mette a rischio la propria vita per garantirne una migliore ai migranti. Cédric era in attesa di processo con l’accusa di aver aiutato centinaia di migranti irregolari a oltrepassare il confine italo-francese quando ha parlato a Cuneo nel febbraio...